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Incontro della CGIL locale col sindaco Papasso

banditoreHa avuto luogo nella stanza del sindaco del Palazzo di Città di Cassano All’Ionio, un incontro tra Gianni Papasso, affiancato dagli assessori Iuele, Cimbalo, Salmena e Tricoci e dal consigliere di maggioranza Giardino, con i rappresentanti del sindacato Cgil, rappresentato, nell’occasione, dal segretario generale del comprensorio Pollino, sibaritide, Tirreno, Giuseppe Guido, da Antonio Spataro, neo responsabile della Camera del Lavoro”Ernesto Ripoli” di Cassano, Vincenzo Casciaro, segretario generale della Funzione Pubblica del comprensorio Pollino, Sibaritide, Tirreno, Rodolfo Derraro, componente della segreteria della Fillea-Cgil e Giuseppe De Lorenzo, segretario generale della Fillea-Cgil comprensoriale. L’input è venuto dal rinnovo del rappresentante della Camera del Lavoro, per far conoscere il nuovo responsabile, Antonio Spataro, subentrato a Vincenzo Casciaro, al fine di ripartire nel percorso di confronto che a Cassano è sempre esistito nel rapporto tra sindacato a amministrazione locale. I temi più importanti, nel rispetto della reciproca autonomia di ognuno, che sono stati trattati durante l’incontro, sono state innanzitutto, le opere infrastrutturali che interessano anche il comune di Cassano, come la SS.534, i lavori complessivi della SS.106, salvaguardando lo svincolo di Cassano. Ma, si è parlato anche di sanità, agricoltura, sviluppo e di legalità, anche alla luce degli ultimi eventi criminosi che si sono registrato sul territorio, che la Cgil con il segretario Guido, ha stigmatizzato, esprimendo la solidarietà al sindaco. Dal valore del territorio, ha sottolineato Guido, deve ripartire il confronto, anche nella costruzione di un assetto istituzionale diverso, ampio, che guarda all’Area Vasta della Città di Sibari come naturale sbocco della valorizzazione territoriale di questo comprensorio. Quanto alla Città di Sibari, il segretario comprensoriale, ha ribadito che è un pensiero che la Cgil sosterrà, perché bisogna accorparsi, fondersi per includere e non per escludere. Un soggetto istituzionale come la Città di Sibari, ha aggiunto, potrebbe veramente cogliere quell’esigenza di sviluppo e rappresentare il volano che favorisce l’uscita da una crisi istituzionale che ha visto quest’area sempre penalizzata rispetto ad altre aree territoriali della nostra provincia e della nostra regione. Per Guido, è oportuno credere nel progetto, perché nella Città di Sibari, potrebbe esserci veramente il futuro serio, concreto per questa terra, che comunque deve intessere anche a un dialogo coerente e corretto con l’area del Pollino e la città di Castrovillari. Sulla questione Aeroporto della Sibaritide, Guido ha confermato quanto già contenuto nei documenti congressuali della Cgil comprensoriale. L’aeroporto di Sibari, ha precisato, potrà rappresentare la ciliegina sulla torta di un modello infrastrutturale che necessita di essere ammodernato. Che deve essere parte integrante del sistema infrastrutturale, che deve prevedere anche la valorizzazione del porto, il completamento della ss.106, della ss.534. Insieme a queste realizzazioni, per gli operartori commerciali, prima ancora che per la cittadinanza, l’aeroporto, per la Cgil, deve rappresentare il collegamento veloce che a questa terra serve per trasportare i prodotti di qualità, per far giungere i turisti ad ammirare i beni archeologici importanti vanto di questa terra, come gli Scavi di Sibari, il Castello di Corigliano, il Codex di Rossano. Un collegamento veloce, consentirà, infatti, a questa parte della Calabria di proiettarsi in un panorama nazionale e internazionale così come merita. I rappresentanti della Cgil, si sono detti pronti, in maniera coerente a collaborare con l’amministrazione comunale cassanese per costruire un percorso franco e sincero .Dal tavolo di concertyazione, è emerso che tutti sono pronti a fare la propria parte nell’interesse collettivo. L’incontro, ha affermato il sindaco Papasso, perché l’amministrazione comunale vuole avere sempre un rapporto di collaborazione sinergica con il mondo sindacale. Dalla dimamina odierna, ha riferito, e dal confronto sui tanti problemi in campo ci siamo ripromessi reciproca collaborazione, sinergia, unità d’intenti per le questioni che riguardano Cassano e la Sibaritide in generale. Lo Stato, ha evidenziato il primo cittadino, invoglia i territori a mettersi insieme e la legge Delrio, la 56, prevede la creazione dell’area vasta, per invogliare l’accorpamemto dei Comuni. In tale contesto, ha fatto riferimento al discorso aperto legittimamente tra Rossano e Corigliano, di cui lo stesso   rispetta l’autonomia decisionale dei rispettivi consigli comunali . “Però, ha sottolineato, quale sindaco di un importante comune della Piana di Sibari, penso che bisogna andare anche oltre, la semplice fusione, allargando non solo a Cassano ma anche fino a Villapiana“. Il 30 gennaio prossimo, Papasso ha anticipato che l’assise civica proporrà un atto di impulso per costruire la Città di Sibari. Sarebbe, ha approfondito, una grande realtà istituzionale che nel Paese farebbe parlare di se, perché avrebbe i connotati sociali, economici, culturali storici, che la potrebbero collocare nel Paese in una posizione vantaggiosa, soprattutto per la ricerca di investimenti di carattere economici. Un’area metropolitana, su cui lo Stato punta. Dopo avere precisato che nè Cassano, nè il suo sindaco, vogliono bloccare i processi in atto, ha aggiunto che sarebbe opportuno pensare un po’ al di là rispetto a ciò che si sta facendo perché la storia insegna che l’unità porta sempre benefici.Per la Piana di Sibari, grande tradita nel tempo, ha affermato Papasso, è arrivato il momento affinchè i sindaci facciano il proprio dovere fino in fondo richiamando l’attenzione anche delle istituzioni sovra comunli e in tale contesto, Cassano, vuole partecipare al processo di riforma istituzionale del comprensorio. Quanto alla pratica dell’aeroporto della Sibaritide, il sindaco di Cassano, ha ribadito ancora una volta che non intende rinunciare all’idea di realizzare l’infrastruttura, anitipando che nei prossimi giorni, nella Capitale, ha in agenda un incontro con soggetti interessati alla realizzazione dello scalo aeroportuale sibarita. Sono seguiti i contributi di Spataro, De Lorenzo e Ferraro, che hanno ribadito l’impegno al confronto e alla collaborazione per veicolare lungo le giuste direttrici istituzionali i problemi del comprensorio.

Lì, 23.01.2017                       Il Capo Ufficio Stampa - Mimmo Petroni

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