Ormai è uno stillicidio di violenze continuo e inarrestabile. A Cassano si assiste ad un ennesimo atto vandalico ed a niente valgono gli appelli e i proclami alla legalità lanciati dalle autorità locali, sindaco in testa (in coda il suo comunicato). L'attitudine al male è incancrenita e la cosa non sorprende neanche più di tanto. La "legalità" tanto invocata non esiste. La si cerca, la si pretende solo davanti ad atti macroscopici come questi. Ma il rispetto delle regole deve essere applicato sempre e comunque e a tutti i livelli. I termini di paragone a Cassano mancano da lunga pezza, ognuno ha badato sempre ai fatti propri soprattutto quando ha occupato anche il più piccolo posto di potere. Politici in testa, senza mezzi termini e senza alcun tipo di remora morale, religiosa o etica. Si salta da un partito all'altro solo per poter soddisfare le proprie esigenze, si favorisce questo o quell'altro non per meriti ma per "affinità" di varia natura, non certo quelle "elettive" del grande Goethe, ma legami di natura parentale, di comparato, di partito, quando non per altro tipo di rapporti non proprio encomiabili. Quando poi accadono atti come questi si grida tutti ognuno a proclamare la propria "purezza" dimenticando che l'esempio viene sempre dall'alto.
Certo che spiace sempre quando accadono episodi vigliacchi come questo, ed è naturale esser vicini a chi ha subito la violenza, ma non bastano le chiacchiere o sperare che la "giustizia faccia il suo corso", che gli inquirenti indagano lo sappiamo bene e ci auguriamo, anzi, che indaghino così bene non solo per punire gli autori di fatti eclatanti come questi, ma anche e soprattutto, per far finire le innumerevoli illegalità che vengono consumate giornalmente dietro "autorevoli" scrivanie e su cadreghe di vario livello.
Alla famiglia colpita da questa autentica malvagità, va tutto il nostro sostegno morale e civile.
Antonio Michele Cavallaro
Di seguito il comunicato diffuso dallo staff del Sindaco:
ENNESIMO VILE ATTO AI DANNI DI UNA FAMIGLIA LABORIOSA. IL SINDACO PAPASSO: “CI STIAMO IMPEGNANDO PER GARANTIRE VITA SERENA AI NOSTRI CITTADINI. CI PROVANO A PIEGARE MA NON A SPEZZARE. ANDREMO AVANTI SUL SOLCO DELLA LEGALITA’”.
Nella notte appena trascorsa le fiamme sono tornate a rischiarare il centro abitato del nostro paese. Una strada di passaggio di una zona popolosa. Molto trafficata, anche nella tarde ore serali, visto il clima mite di questo giugno che ci affaccia al periodo estivo. A nulla è servita la paura di essere scoperti infatti, pare, che ignoti abbiano appiccato il fuoco ad una autovettura parcheggiata nell’area di sosta di fianco il Teatro Comunale. Informato dell’incendio che ha riguardato l’automobile di proprietà di una famiglia di Cassano residente sul centralissimo corso Garibaldi il Sindaco Giovanni Papasso ha tenuto a voler esprime, ancora una volta il suo disappunto, la sua censura e la disapprovazione più totale per gli atti di violenza con cui taluni vorrebbero sostituirsi alle leggi del paese.
“Ci stiamo impegnando in tutti i modi per garantire vita serena ai nostri cittadini operando sempre nel solco della legalità e rispetto delle regole ma, ancora una volta, a fare rumore non è la buona attività amministrativa ma episodi criminosi, ignobili e vigliacchi, a danno di persone oneste e laboriose che vanno a far danno all’immagine del nostro paese.Atti simili, che vogliono turbare il quieto vivere, ci possono provare a piegare ma sicuramente non ci spezzeranno anzi, la nostra azione a tutela del territorio e dei cittadini continuerà senza sosta e sempre più con maggiore determinazione. La Cassano onesta, libera e democratica, ha esortato il Sindaco Papasso si deve ribellare, per dire basta alla viltà, alla vigliaccheria, alla delinquenza, alla criminalità e a ogni forma di violenza.
Il Sindaco Papasso, inoltre, ha tenuto ad esprimere affetto e vicinanza alla famiglia vittima del vile atto assicurando il sostegno, la vicinanza e la collaborazione con le forze dell’ordine e la magistratura che “sicuramente” sostiene Papasso “saranno già all’opera, dalle prime ore successive al vile gesto, indagando a 360 gradi per affermare la legalità e per assicurare alla giustizia gli autori del gesto”.
Cassano All’Ionio 13 Giugno 2017