Che il complesso nautico "Laghi di Sibari" sia considerato "privato" lo sappiamo da un sacco di tempo e lo sa anche il nostro sindaco, che dovrebbe ricordare un fatterello importante. Quando era sindaco il sen. Frasca, quindi parecchi anni fa, fu portato all'attenzione della regione il solito "insabbiamento" degli Stombi, (di cui ci siamo stancati di sentir blaterare ormai da almeno 40 anni) si riuscirono ad ottenere dei fondi che vennero incamerati dal comune di Cassano non propriamente per il problema stombi, si trattò di un escamotage (all'epoca si poteva - sic) altrimenti la regione non avrebbe potuto distrarre alcuna somma per una struttura che ancora oggi risulta essere privata. La questione potrebbe essere risolta solo se una parte della darsena dovesse diventare "pubblica", ma per arrivare a questo gli adempimenti sono particolarmente lunghi. Ma queste COSETTE le sanno ormai anche i bambini di oggi e quelli nati all'epoca della costruzione del complesso nautico, che ormai sono ometti belli, fatti e finiti. Il sindaco, comunque, ha inviato una nota di protesta e chiede di essere "audito" (che termine brutto), per esporre a voce le sue ragioni e quelle, probabilmente, dei proprietari di unità abitative ma, a parte i bla bla bla sull'importanza, sui 2000 e passa posti barca ecc ecc, non credo che ci siano elementi nuovi perchè il canale degli Stombi possa essere considerato l'ingresso ad una struttura nautica pubblica. Ma forse mi sbaglio, chissà? (A.M.Cavallaro)
Nel seguito il COMUNICATO STAMPA del Comune di Cassano
A seguito dell’avviso pubblico emanato dal Dipartimento regionale dei lavori pubblici, infrastrutture e mobilità – Settore 14, Sistema della Portualità, sottoscritto dal dirigente, Marco Merante, da cui si evince l’esclusione dall’ammissione a finanziamento dei lavori riguardanti la modifica all’imboccatura del Canale degli Stombi, che rappresenta la via marina da e per il porto turistico dei Laghi di Sibari, il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, nel cui ambito territoriale ricade il Porto dei Laghi di Sibari, ha indirizzato un formale reclamo avverso le decisioni assunte dalla Commissione di valutazione, al dipartimento sopra citato e per conoscenza, anche al dirigente Merante, al Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, e all’assessore regionale al sistema logistica, portuale regionale e “sistema Gioia Tauro”, Francesco Russo. “E’ inconcepibile, ha esordito il sindaco Papasso, che il progetto presentato dal comune di Cassano All’Ionio e redatto dalla Provincia di Cosenza non sia nemmeno stato ammesso a valutazione, nonostante la documentazione presentata fosse stata giudicata completa dalla stessa Commissione. Le circostanze poste a motivazione, ovvero che nel Piano Regionale dei Trasporti il complesso dei Laghi di Sibari è censito come “Marina privato” e, quindi, non è ricompreso tra le infrastrutture portuali di rilevanza economica regionale ed interregionale e che le ordinanze della Guardia Costiera che disciplinano l’esercizio del Canale degli Stombi, ha aggiunto, non recano alcun riferimento alla funzione portuale dello stesso, meritano alcune considerazioni”. Nella missiva, il sindaco di Cassano ha evidenziato che il centro nautico “Laghi di Sibari” è tra i più rilevanti di tutto il bacino del Mediterraneo ed il suo porto turistico per ampiezza (5 darsene, profonde 3 metri per complessivi 430.000 mq e 9 chilometri di banchine con 2800 posti barca da 3 a 18 metri già disponibili, suscettibili di un aumento di altri 1200 per un totale di 4000 posti barca) e posizione (al centro del Mediterraneo) riveste un’importanza primaria per il rilancio turistico non solo della Sibaritide, ma della Calabria intera e che il Canale degli Stombi è da sempre considerato, anche dalla Regione Calabria, un porto turistico di rilievo fondamentale. Dopo avere rappresentato, inoltre, la cronistoria riguardante le vicende che nel tempo hanno caratterizzato la vita del porto dei Laghi di Sibari e del canale degli Stombi, il sindaco di Cassano, ha tenuto a evidenziare ai destinatari che l’intervento proposto è atteso da anni e rappresenta la soluzione definitiva alla delicata problematica dell’insabbiamento del canale degli Stombi, fonte di pericolo per la sicurezza della navigazione da e per i Laghi di Sibari e per la sicurezza delle aree adiacenti, Museo Archeologico della Sibaritide compreso, soggette spesso ad allagamenti. Secondo Gianni Papasso, la realizzazione del progetto, porterebbe a un notevole risparmio di risorse, considerato il consistente impegno economico che la stessa Regione Calabria ha sostenuto per gli interventi posti in essere nel corso degli anni. Nel richiedere formalmente, infine, alla Commissione di Valutazione di voler rivedere la decisione assunta, il sindaco di Cassano chiesto anche di essere ricevuto per essere audito in merito. Lì, 15.06.2017 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni