Il movimento popolare dopo aver assistito al consiglio comunale si dice sconcertato: una maggioranza a pezzi prima perde la consigliere Garofalo e ieri in consiglio comunale mancava la maggioranza. Non c’erano i numeri per approvare l’ordine del giorno, si è consumato un atto illegittimo. Il regolamento e lo statuto comunale sono inviolabili. Un presidente del consiglio che acconsente a non sospendere il consiglio comunale, non ha scuse che tengano. Una volta chiamato l’appello e constatato che non c’è il numero legale, il consiglio va riconvocato in data da destinarsi e lascia perplessi un segretario comunale che non batte ciglio su tutto ciò. Il movimento popolare afferma che Cassano non merita tutto questo; se qualcuno pensa che sia lecito citare persone che non sono in consiglio e non hanno la possibilità di difendere la propria dignità sbaglia di grosso. Il movimento popolare si dice pronto ad un confronto politico per fare chiarezza una volta per tutte . Voglio ricordare a chi fa politica dal 1977 che un’amministrazione che non riesce a programmare e a progettare per ottenere finanziamenti è politica fallimentare. Si ricorre sempre ai mutui come si fece nel passato indebitando il paese. In altri tempi chi era in minoranza, non avendo proposte politiche o capacità di confrontarsi, abbandonava il consiglio. Oggi si grida allo scandalo e si tirano in ballo persone che non hanno nulla a che fare con il consiglio comunale di Cassano perché rappresentano oggi istituzionalmente enti sovracomunali, gente che in questi anni, comunque, si é sempre adoperata per dare risposte al proprio paese e continuerà a dare sempre il massimo per Cassano senza guardare al colore politico.
Movimento popolare