Amendolara sarà il primo centro in Calabria, e tra i primi in Italia, ad avviare la comunità energetica. Il sud nel futuro parte dal Paese della Mandorla, della Secca e della Stazione zoologica. Il tutto grazie all'intesa tra il Palazzo di Città e Fotovoltaica Srl di Corigliano- Rossano. Siamo al culmine di un percorso di politiche ambientali che Amendolara sta portando avanti da diversi anni – ha detto il sindaco Pasquale Aprile – con una programmazione attenta ai nuovi modelli energetici e al rispetto dell’ambiente. E’ una best practice che guarda al presente e al futuro eco-compatibile”. Il primo cittadino e Cataldo Romeo, amministratore unico di Fotovoltaica srl,
a scanso di equivoci hanno inteso chiarire che "non ci saranno spese, non si spenderà nemmeno un euro – l’operazione sarà parzialmente coperta da finanziamenti pubblici, mentre per la restante parte abbiamo ottenuto la disponibilità di finanziamento da parte di Banca Intesa e Bcc Mediocrati”.
Siamo di fronte ad un progetto all’avanguardia. In Italia, al momento, non ci saranno più di 10 comunità energetiche costituite, ma la nostra potrà essere la prima a entrare davvero in funzione, garantendo benefici sociali, economici e ambientali”, ha concluso il primo cittadino. Un'idea progettuale che parte da lontano, e che ha come obiettivo la sostenibilità ambientale. Era stato nella primavera scorsa, l'ex sindaco Salvatore Antonio Ciminelli, attuale capogruppo di maggioranza con deleghe ai Lavori pubblici e Bilancio, ad illustrare alla cittadinanza l'importante piano che prevede l’installazione nelle case dei cittadini, che vorranno aderire, di un mini impianto fotovoltaico da 3,5 kilowatt, consegnando al paese il primato sul territorio di Comune green.
Le comunità energetiche si basano sul principio dell’autoconsumo, portando i cittadini ad applicare questa buona pratica anche grazie alla possibilità di ottenere degli incentivi. I benefici, tuttavia, non sono solo di carattere economico, ma anche ambientale e sociale, poiché l’energia prodotta attraverso i pannelli solari diventa un bene a disposizione della comunità, è auto prodotta e può essere auto consumata, ma anche condivisa con gli altri, che siano persone, imprese o enti pubblici, o venduta sul mercato. “Questo progetto fa parte di una programmazione attenta avviata da tempo dal Municipio amendolarese, con grande attenzione verso i nuovi modelli energetici compatibili con il rispetto dell’ambiente.
I privati hanno diritto a un incentivo fiscale pari al 50% della spesa che si recupera in 10 anni anche attraverso lo sconto in fattura. Per accelerare il processo, la cifra restante viene finanziata da Fotovoltaica srl che in cambio ha ottenuto la gestione e la manutenzione della comunità energetica per un ventennio.
Rocco Gentile