Cassano è in ginocchio per la crisi, i tanti rincari della vita quotidiana e le nuove tasse applicate dal Comune aggravano la già difficile situazione. Sindaco e Assessori rinuncino a intascare gli aumenti dei loro stipendi.
Nel Documento Unico di Programmazione per il triennio 2022/2024 che il Consiglio Comunale si accinge ad approvare a breve, viene salutato con giubilo e riportato fra le novità di maggiore rilievo della Legge di Bilancio 2022, l’incremento delle indennità degli Amministratori comunali.
Si legge testualmente: “l’adeguamento della misura di incremento delle indennità di funzione degli amministratori comunali di cui all’art. 1, commi da 583 a 587 della legge di bilancio per il 2022, a regime nella misura integrale già nel 2022 e 2023, è prevista in bilancio poichè in presenza del permanere dell’equilibrio finanziario pluriennale 2022/2024”.
Praticamente lo Stato, con una propria legge, ha dato la possibilità a tutti gli Amministratori locali di adeguarsi lo stipendio, aumentandolo, ed il Sindaco di Cassano e la sua giunta hanno provveduto celermente nel mettersi in regola con la legge.
Così forte e sentita è la volontà di obbedire al legislatore, al punto che non si sceglie di adeguare gli stipendi gradualmente a scaglioni un pò per volta dal 2022 al 2024 ma, visto che il bilancio del Comune di Cassano è in equilibrio (forse proprio grazie all’applicazione dell’addizionale irpef comunale, all’aumento della tassa di soggiorno, all’aumento della ta.ri, all’applicazione dei livelli, alle nuove installazioni di autovelox, ecc...), si opta per aumentare le indennità in maniera integrale (e non graduale) già dall’anno corrente.
D’altronde, se una cosa va fatta è meglio farla subito, anche perché non per niente questa compagine di governo si definisce come l’Amministrazione del Fare.
Difronte al difficile momento storico che solo qualche settimana addietro ha indotto l’A.C. ad applicare per la prima volta nella storia della città la tassa dell’addizionale irpef comunale - trattenuta direttamente in busta paga a tutti i contribuenti cassanesi che hanno una qualsiasi forma di reddito - per Cambia_Menti è opportuno e doveroso che la politica ora dia il buon esempio.
<< Riteniamo che sarebbe il giusto segnale verso la città: ridicolo ed inutile trincerarsi dietro norme e commi per garantirsi l’aumento previsto, in quanto l’obiettivo primario della legge era riconoscere un’indennità dignitosa ai tanti sindaci che si trovano ad amministrare piccoli e piccolissimi Comuni con un’infinità di preoccupazioni; diversamente nei Comuni come Cassano, dove l’indennità del Sindaco è già attualmente dignitosa, riteniamo che si possa posticipare l’adeguamento nel momento in cui la fase più buia di questa crisi sarà alle spalle, anziché gravare ulteriormente sulla finanza pubblica, ed investire ora queste somme in altri capitoli di bilancio.
Invitiamo, quindi, il Sindaco e la Giunta a ripensarci ed a mantenere invariata l’attuale indennità stipendiale senza procedere ai considerevoli aumenti previsti >>.
Movimento politico-culturale
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