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Cassano. Riflessioni post elezioni di "Noi di Centro"

guerrieriAnalizzando i dati affiorati dalle urne del 25 settembre, viene naturale cogliere in primo luogo il risultato positivo raggiunto dalla lista Noi Di Centro Mastella nel comune di Cassano ionio. 350 preferenze che comparate al totale dei votanti rappresenta circa il 6,5%, valore apprezzabile e di tutto rispetto. L’importanza di questo elemento è da valutare sotto diverse chiavi di lettura, per primo va evidenziato che il movimento politico è nato da poco tempo e con l’intento, purtroppo sfumato, di inserirsi in un ambito di più larga scala. È stata rincorsa in vano l’idea di formare una grande coalizione con altre realtà di area centrista. Questa circostanza ha determinato negativamente l’andamento della competizione. In altre condizioni, si sarebbe raggiunto un risultato nettamente superiore.
L’esperimento, portato a termine con successo in ambito locale, ha dimostrato ampiamente che è possibile tentare di alimentare una nuova idea in termini di alternativa politica di livello territoriale. La percentuale ottenuta in questa tornata elettorale potrà, senz’altro, tendere verso una sostanziale crescita. L’impegno costante, messo a servizio della comunità, sarà il carburante di questa nuova iniziativa.
È evidente che i cittadini sono ormai distanti e distaccati dai partiti tradizionali, è diffusa una disaffezione motivata dalla scarsa capacità di produrre richiamo e partecipazione; tant’è che la forza realmente vincitrice è l’astensionismo crescente di volta in volta. Nel 1950 votò il 95% della popolazione, oggi poco più del 60%. Scende la fiducia verso i rappresentanti istituzionali e verso le stesse istituzioni, incapaci di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.
Un dato, che salta all’occhio osservando i risultati, è la perdita di popolarità dell’amministrazione comunale: Il centro – sinistra, alla camera, ottiene il 46% dei suffragi. Stando a significare che la classe dirigente attuale non detiene più la maggioranza attribuitagli alle elezioni di novembre 2019, quando conquistava il 59% di gradimento.
C’è oltretutto da ribadire che nel 2019 si sono recati alle urne ben 9429 votanti, e il consenso verso l’amministrazione era di 5574 preferenze. Oggi il numero di schede imbucate è calato sensibilmente fermandosi a quota 6767 con 2887 a favore della coalizione di centro – sinistra. I numeri rivelano una vistosa discesa in picchiata dei consensi, circa 2687 voti. Cifre che rappresentano un differenziale negativo del 52%.
Un fenomeno chiaro e visibile, leggendo tra i numeri, è il valzer di voti che ballano a ritmo di appuntamenti elettorali. Numeri che esplicitano il patto di “non belligeranza”, anche se è più preciso dire il patto di “Collaborazione”, tra destra e sinistra Cassanese. Il valore più evidente si ha mettendo a confronto i risultati tra camera e senato: Alla camera PD 2000 voti circa, Forza Italia 645. Al senato PD 1200 voti e Forza Italia 950 voti circa.
Stando a questa analisi, è facile percepire la presenza di un vuoto che deve essere assolutamente colmato, attraverso una nuova proposta politica. Una proposta che deve crescere perseguendo il dialogo e soprattutto un progetto condiviso tra nuovi soggetti e la parte attiva della cittadinanza. Esiste una intensa e concreta aspettativa di cambiamento, la condizione attuale pone in nostro territorio in secondo piano rispetto alle realtà limitrofe che godono di una vivacità economica crescente, lasciando il nostro comune in contro tendenza.

Christian RULLO

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