Dopo aver sperperato dodici milioni di euro ci tocca registrare il sequestro del depuratore. È una vergogna per il paese. Già da tempo c'erano le avvisaglie del problema visto che l'Arpacal aveva vietato, fortunatamente per pochi giorni, la balneazione in quell'area. C'erano autentiche porcherie al mare, anche le persone si erano lamentate non lo dicevano solo i controlli.
Dodici milioni di euro sperperati e senza nulla fare per la depurazione. Una cosa gravissima per un paese costiero dove si dice di voler puntare sul turismo come sempre a parole ma nei fatti poi si fa altro.
Lo stesso per i 4,7 milioni ricevuti dalla Syndial per il risanamento ambientale delle ferriti: non un euro è stato speso per i depuratori.
Ci è sembrato strano che l'allerta dell'Arpacal sulla balneazione tornasse anche normale già dopo pochi gironi così per magia. E tutto diventa più chiaro ora col sequestro del depuratore di Marina di Sibari e Millepini.
Si fanno le comparsate agli eventi e nei cantieri per gettare fumo negli occhi della gente e ora i funzionari e gli amministratori non se la possono prendere con i dipendenti anche perché la responsabilità è loro. Anche gli uomini scelti per lavorare sui depuratori così come gli interventi vengono decisi dall'amministrazione comunale. Non a caso la denuncia se la sono presa il sindaco e il dirigente. Non si può fare finta di nulla, anche perché il sequestro rimane. Se fosse tutto ok il depuratore sarebbe stato dissequestrato. La situazione invece rimane grave.
Non vogliamo fare polemica con nessuno, vogliamo denunciare i problemi che affliggono il paese e i turisti che in questo periodo vengono in vacanza.
Movimento Popolare