Boom di visitatori al polo archeologico di Sibari: la soddisfazione della Calabria che vuoi
Il segretario Pescia: “Cammino da sostenere e incoraggiare, perché diventi un modello”
“I numeri che segnano la primavera dell’archeologia sibarita sono una buona notizia, segno di un cammino che va incoraggiato e sostenuto perché diventi modello di riferimento per il territorio e non solo”.
Lo afferma Giuseppe Pescia, segretario cittadino della “Calabria che vuoi”, commentando i dati resi noti dalla direzione del polo archeologico sibarita, relativamente al notevole incremento del numero di visitatori ed entrate nella prima parte del 2023. “E’ evidente – osserva Pescia – come la programmazione impostata dal direttore del parco archeologico, Filippo Demma, abbia consentito non solo di superare vecchie criticità, ad iniziare da quelle legate alla carenza di personale, ma anche di gettare le basi per un percorso che porti la cultura a diventare finalmente centrale anche nelle politiche di sviluppo”. Prosegue il segretario de La Calabria che vuoi: “Gli scavi ed il museo cessano d’essere, nell’immaginario collettivo, un qualcosa di astratto e lontano, per divenire elemento concreto di crescita. Un merito grande, per il direttore Demma e la sua squadra”. Conclude Pescia: “L’auspicio è che questo esempio venga trasformato, anche a livello istituzionale, in esperienza da fortificare, accompagnare e trasformare in esempio anche in altri settori e, soprattutto, nell’elemento portante di una rete capace di attivare energie positive sotto ogni profilo: lo sviluppo di Sibari e della Sibaritide può e deve passare attraverso la storia e la cultura, in connessione con le ricchezze turistiche ed agroalimentari del comprensorio: tutto ciò è possibile, e adesso ve ne è prova”.
La Calabria che vuoi-Cassano Ionio
Il Segretario cittadino
Giuseppe Pescia