Recentemente è più volte capitato che il treno regionale disposto dalle FS per collegare tutti i paesi della fascia jonica da Crotone a Sibari, con la stazione di quest'ultima onde poter usufruire dei servizi del Freccia Rossa Sibari-Bolzano, sia giunto in ritardo. Stessa cosa al contrario, il treno che dovrebbe attendere l'arrivo del Freccia Rossa per poi partire alla volta del basso Ionio, parte puntualissimo all'orario previsto senza attendere l'arrivo del convoglio da Bolzano, anche quando questo ha solo qualche minuto di ritardo. Passeggeri che vengono lasciati a terra senza riguardo alcuno. L'on. Vittoria Baldino e il consigliere regionale Davide Tavernise del M5S hanno recepito il disagio e fatto sentire la voce di protesta dei viaggiatori nelle rispettive sedi istituzionali. (La redazione)
“Nell’ultimo contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario stipulato tra ARTCal e Trenitalia S.p.A. anni 2018-2032 sono inserite disposizioni in cui Trenitalia si impegna a migliorare i livelli di qualità del servizio offerto, ricercando la massima soddisfazione delle esigenze e dei bisogni espressi dalla clientela, erogando i servizi nel rispetto delle condizioni minime di qualità predefinite nonché disposizioni per il monitoraggio dei servizi prestati. Nello specifico l’art. 17 del contratto prevede che ARTCal si riserva di verificare il rispetto delle condizioni minime di qualità del servizio ed il livello di soddisfazione della clientela.
Dunque quanto vergognosamente sta accadendo sulla coppia di treni regionali che da Crotone conducono a Sibari, e viceversa, funzionali alla Frecciarossa Sibari–Bolzano per cui ripetutamente il Crotone-Sibari arriva in ritardo non permettendo agli utenti di salire a bordo del Frecciarossa, mentre al ritorno è il Frecciarossa a fare ritardo con il Sibari-Crotone in partenza puntuale senza utenti, crea notevoli danni all’utenza. Tanto ci dice da un lato che stanno venendo meno le disposizioni su un servizio di qualità e dall’altra che mancano i doverosi richiami di chi è preposto al controllo. Tutto questo è inaccettabile per cui si rende necessario anche l’intervento dell’Autorità di regolazione dei trasporti cui ho inviato una richiesta, inoltrata anche a regione, assessore ai trasporti, dipartimento mobilità e trenitalia, per un’azione sinergica nel rispetto delle proprie competenze”, è quanto fa sapere in una nota Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio.
“Trenitalia S.p.A. – continua Baldino – tra le altre cose per rafforzare il rapporto di trasparenza e di confronto leale con la propria clientela, ha adottato la Carta dei Servizi nazionale per i servizi di mobilità a media e lunga percorrenza e la Carta dei servizi regionale per la mobilità locale con le quali ha assunto una serie di impegni, come la realizzazione di un servizio efficiente in grado di soddisfare le esigenze dei clienti o come la garanzia della puntualità, monitorando l’andamento dei treni e gestendo con efficacia gli eventuali disservizi.
Nel rispetto dell’utenza quindi già ampiamente penalizzata dalla carenza di collegamenti ferroviari sulla fascia ionica si mantenga fede agli impegni presi e in caso di problemi – conclude Baldino - risulta doveroso venire incontro alle esigenze dei tanti cittadini della fascia ionica spesso costretti a viaggiare per ragioni di salute o di lavoro”.
Presidente del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle