Intitolazione piazzetta a Lauropoli al Cavaliere Biagio Tancredi
Intitolata nel fine settimana al Cavaliere Biagio Tancredi la piazzetta confinante con via Fiume di Lauropoli. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti, oltre al sindaco Giovanni Papasso, tutta la giunta comunale, il presidente del Consiglio Comunale in rappresentanza dei membri della civica assise (presenti sia tra le fila della maggioranza che della minoranza) Lino Notaristefano, l’assessore regionale Gianluca Gallo, l’ex Deputato Peppino Aloise, l’ex assessore provinciale Rosetta Console, il presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti, il componente di Giunta nazionale sempre di Confagricoltura, Nicola Cilento, Paola Granata, presidente di Confagricoltura Cosenza, i collaboratori di Biagio Tancredi, Giuseppe Adduci e Salvatore Camodeca. Presenti anche altre personalità che sono arrivate dalla Puglia, come Giandomenico Pastore Bovio, e dalla Basilicata. Per la famiglia, invece, erano presenti il figlio Domenico Tancredi, la figlia Marietta, le nipoti, oltre a tante autorità civili, militari, come il vicequestore Giovanni Arcidiacono della Polizia di Castrovillari, il Luogotenente della Guardia di Finanza Roberto De Marco, la comandante della Polizia Locale Anna Maria Aiello, una rappresentanza della Compagnia dei Carabinieri di Cassano, altre autorità religiose e tantissimi cittadini accorsi per ricordare la memoria di Biagio Tancredi, imprenditore agricolo e sindacalista, punto di riferimento per l’intera comunità. Ognuno degli intervenuti ha voluto ricordare i bei momenti andati e i tanti aneddoti che hanno visto protagonista il compianto Cavaliere Tancredi scomparso nel marzo del 1997.
Nel corso del suo intervento, il sindaco Papasso ha spiegato come abbia voluto fortemente dedicare uno spazio pubblico alla figura del Cavaliere Biagio Tancredi, imprenditore agricolo e sindacalista, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva dell’intera comunità, soprattutto di Lauropoli. “Oggi siamo qui – ha esordito – per intitolare ufficialmente questo spazio pubblico, ubicato nei pressi della storica “masseria” Tancredi, ove tutt’ora vive la sua famiglia, ad un uomo coraggioso, saggio, benvoluto da tutti, che ha saputo creare occasioni di lavoro per tante famiglie”.
Nella lettura della motivazione, invece, l’assessore Annamaria Bianchi ha ricordato come “per il Cavalier Biagio Tancredi l’elemento decisivo per il successo d’impresa era la coerenza e le qualità operative e umane degli operai. Fu un uomo coraggioso, di sistema e di gruppo, con lo sguardo sempre proiettato verso il futuro e l’innovazione, che non ha mai disgiunto l’attività di imprenditore agricolo da quella di cittadino impegnato, prodigandosi in azioni che potessero contribuire al miglioramento della sua categoria, della sua azienda e della sua comunità”.
Una personalità che, per il suo attivismo, la sua lungimiranza, le sue capacità imprenditoriali e per la sua intensa attività sindacale a favore dei lavoratori agricoli ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti, a tutti i livelli, tanto che il 26 marzo del 1966, il Presidente Giuseppe Saragat, lo nominò Cavaliere della Repubblica e il Presidente Francesco Cossiga Cavaliere Ufficiale della Repubblica il 27 dicembre del 1987.
“La scelta di intitolare al Cavaliere Biagio Tancredi la piazzetta ubicata nella frazione di Lauropoli – ha concluso il sindaco Papasso – è dettata dal fatto che occorre, oggi più che mai, conservare il ricordo e trasmettere alle nuove generazioni la storia, la tenacia e l’esempio di un uomo che è stato protagonista del suo tempo, nel lavoro e nel pensiero. Figure come la sua - ha concluso - oltre che da esempio per i giovani, devono servire a unire la comunità perché viviamo un momento storico difficile e preoccupante per affrontarlo al meglio abbiamo bisogno di una comunità solida e unità”. A chiudere la serie di relazioni, infine, è stato il presidente del consiglio Lino Notaristefano.
Cassano All’Ionio, 19 giugno 2023
Comunicazione Istituzionale
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Due milioni per la bitumazione delle strade comunali.
Il Sindaco Papasso: «continua l’opera di messa in sicurezza e ristrutturazione». Interventi previsti a Cassano centro, Sibari, Doria, Lauropoli e numerose contrade.
La Giunta Comunale, guidata dal sindaco Giovanni Papasso, assista dal segretario comunale Ciriaco D’Italia, ha approvato il progetto definitivo per i “Nuovi Lavori per la sistemazione e messa in sicurezza della rete stradale del territorio comunale”, redatto dall’ingegnere Antonio De Marco per un importo complessivo di poco meno di 2 milioni di euro.
Nel dettaglio gli interventi interesseranno nuovamente i centri abitati del capoluogo, di Sibari, Doria e Lauropoli e le importanti contrade rurali non interessate dagli interventi precedenti.
Il progetto è stato redatto dall’ufficio tecnico su mandato della Giunta e aveva l’obiettivo di arriva ad una sistemazione delle sedi stradali dell’intero e vasto territorio comunale, che presentano situazioni di degrado tali da creare pericolo per la circolazione veicolare, al fine di garantire maggiore sicurezza e ridurre i costi di manutenzione a seguito della formazione di buche o rotture del manto stradale.
«Oggi – ha commentato il sindaco Papasso – destiniamo due milioni di euro per la bitumazione delle strade comunali. Non è il primo intervento in materia voluto dalla mia amministrazione. I due più importanti li abbiamo avuti nel 2017 e nel 2020 e con quello varato in questi giorni continuiamo la messa in sicurezza e ristrutturazione delle strade comunali. Il presente progetto –lo sottolineo – pone l’attenzione sulla viabilità non solo dei quattro Centri principali, ma anche delle Contrade rurali, spesso dimenticate negli ultimi decenni, per facilitare i collegamenti e lo scambio di merci. Anche in questo caso abbiamo accolto anche tutte le puntuali richieste di interventi manutentivi avanzate dalla popolazione residente e dall’utenza della strada in genere e, al fine di prevedere un investimento serio e di lunga durata si è reso necessario progettare un dettagliato piano strategico della viabilità che abbiamo approvato».
Cassano all’Ionio, 16 giugno 2023
Comunicazione Istituzionale
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Si è conclusa l’operazione congiunta tra il personale della Polizia Locale di Cassano – guidato dalla comandante Anna Maria Aiello – e quello del Commissariato di Polizia di Castrovillari – diretto dal vicequestore Giovanni Arcidiacono – per debellare il fenomeno della prostituzione sulla Statale 106 in quelle aree ricadenti in agro del comune jonico.
Il lavoro di oggi trae origine nel lontano 2019 quando, dopo l’elezione, il sindaco Giovanni Papasso e la sua amministrazione comunale, decisero di emanare una apposita ordinanza per combattere la prostituzione e la presenza delle meretrici sul territorio comunale. La lotta contro il commercio di esseri umani a fini sessuali è da sempre una priorità l’amministrazione comunale cassanese, soprattutto in vista della stagione estiva, quando la presenza turistica aumenta e quando è più necessario del solito controllare e difendere il decoro urbano.
Dopo ripetuti controlli e le relative misure applicate nel corso degli altri anni, stamane è scattata la mano pesante delle autorità per tramite della nuova operazione condotta in sinergia dalla Polizia Locale e dalla Polizia di Stato che ha mirato a debellare la mafia della prostituzione che opera sul territorio, proteggendo allo stesso tempo le potenziali vittime coinvolte in questa forma di sfruttamento.
Quattro le persone identificate: per loro è scattato l’allontanamento dal comune e il relativo divieto di farvi ritorno per i prossimi 3 anni oltre all’obbligo di presentarsi alla loro ambasciata entro il prossimo 19 giugno.
«L’operazione – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso – è partita in mattinata e sono state controllate una serie di persone accusate di svolgere l’attività di meretrice. In sinergia, Polizia Locale e Polizia di Stato, hanno agito contro la mafia della prostituzione soprattutto in vista della stagione estiva. Soggetti che volevano usare i territori e i villaggi turistici per adescare clienti deturpando l’immagine del Comune e delle stesse località turistiche e balneari. Abbiamo scongiurato questo piano diabolico della mafia della prostituzione – ha detto ancora in chiusura il primo cittadino – e ringrazio la comandante Aiello e le sue collaboratrici per il lavoro fatto e la delicatezza osservata nei confronti di queste donne che più che colpevoli sono delle vittime dei loro aguzzini che speriamo vengano assicurati alla giustizia. Mi complimento con il vicequestore Arcidiacono per aver dato ascolto alle nostre segnalazioni e aver organizzato l’intervento congiunto nel giro di poco tempo. Un ringraziamento, infine, va anche al questore di Cosenza Michele Spina che ha autorizzato l’intervento e firmato i relativi provvedimenti. Oggi è arrivato un chiaro segnale: Comune e forze dell’ordine vanno nella stessa direzione».
Cassano All’Ionio, 15 giugno 2023
Comunicazione istituzionale.