CON PAPASSO E’ SEMPRE UN TUFFO NEL PASSATO: RICORDIAMO LA VALIGETTA DEI DOSSIER DEL SENATORE FRASCA E ANCORA UNA VOLTA SIAMO COSTRETTI AD AFFERMARE CHE ERA MEGLIO L’ORIGINALE DELLA FOTOCOPIA.
Ancora una volta constatiamo l’atteggiamento stizzito ed arrogante di questa Amministrazione di fronte a delle legittime critiche ed osservazioni avanzate da ArticoloVENTUNO.
Gli epiteti poco gratificanti, le offese e le infamie tra l’altro pronunciate nella solennità del Consiglio Comunale, in una sede istituzionale e con l’immagine del Presidente della Repubblica alle spalle, non fanno altro che qualificare e confermare lo spessore culturale e politico dell'uomo che le ha pronunciate, se mai qualcuno ormai avesse dei dubbi.
Non abbiamo fatto altro che mettere in risalto gli sprechi inopportuni ed il metodo di agire di questa Amministrazione: chiedere soldi ai Cittadini per poi aumentarsi gli stipendi.
La questione dell’aumento degli stipendi del Sindaco e di tutta la giunta, non era un obbligo. Semplicemente la raccomandazione del Governo era di aumentarli GRADUALMENTE.
Invece, i nostri Amministratori hanno pensato bene di aumentarseli DI COLPO del 30% mentre si chiedevano sacrifici alla gente con l’introduzione dell’Irpef, con l’aumento del servizio idrico, con il pagamento del censo dopo 70 anni, con spegnimento delle luci, con pignoramenti (e blocco dei conti correnti) dove per 10 anni si è preferito fare spallucce per poi accorgersi che c’è bisogno di benzina per la macchina.
Questa continua allusione a grossi interessi personali non soddisfatti, davanti allo scempio della quotidiana azione amministrativa ed allo sperpero di denaro pubblico (che avremo modo anche noi di esporre sui palchi, poi ovviamente come sempre sarà la gente a decidere) fa letteralmente ridere i polli e non ci crede più nessuno.
Le bugie hanno le gambe corte, ed anzi il tempo dei menzogneri è durato già troppo.
Non replicheremo dunque alle offese che provengono dal Sindaco perché a noi non interessa né la polemica e né sembrare i migliori a tutti i costi.
Abbiamo a cuore invece gli interessi collettivi di questa nostra comunità e vorremmo continuare a far riflettere i cittadini (a prescindere dalla loro appartenenza politica) sulle tante cose che non vanno e sulle nostre idee e proposte per migliorarle.
Cittadini, aiutateci ad aiutarvi!
Ufficio comunicazioni ArticoloVENTUNO