Quanti ecomostri dovremmo abbattere nel comune di Cassano? Invece anni fa si è provveduto senza pensarci due volte a far demolire con i Bulldozer (così la sceneggiata è stata perfetta) l'unico immobile di una certa rilevanza storica (1751 circa) esistente nel centro storico: Il Granaio della famiglia Paterno, fatto erigere dalla duchessa Laura Serra per sopperire ai bisogni della cittadinanza in periodi di bisogno e funzionante anche come banco o "Monte frumentario". A Roseto Capo Spulico , vicinissimo al castello federiciano, ce n'era uno più o meno simile quasi completamente diruto, ma l'oculata amministrazione locale ne ha ricavato una meravigliosa sala congressi che funge anche da auditorium ed area espositiva. (La redazione)
È stato emozionante assistere alla demolizione dell'eco mostro a Torre Melissa (KR). Si è trattato di un momento importante nell'affermazione della presenza dello Stato nel territorio, non solo a livello simbolico, poiché realmente questo spazio sarà restituito alla collettività.
E piace, infatti, anche l'idea avanzata dall'amministrazione comunale, finanziata dalla Regione, della nuova destinazione d'uso dell'area, che presto ospiterà un campeggio.
Una proposta che mira a valorizzare questa bellissima porzione di costa Jonica e che si inserisce perfettamente in quella che è la tendenza, in continua crescita, del turismo itinerante.
Proprio su questo tema, il 30 novembre scorso ho depositato una proposta di legge per normare il settore in costante sviluppo al fine di valorizzare maggiormente le bellezze della nostra terra.
Una terra stupenda e dalle mille sfaccettature, quella calabrese, che deve essere difesa dall'arroganza delle organizzazioni mafiose e accompagnata in un processo di crescita e sviluppo che per troppo tempo le è stato negato.
Oggi la Stato ha dimostrato che una Calabria diversa è possibile, ora tocca alla politica creare le basi per questa trasformazione.
Davide Tavernise
Consigliere regionale Calabria - XII legislatura
Presidente del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle