PREOCCUPAZIONI AL CIMITERO DI CASSANO: UN APPELLO PER LA SICUREZZA E LA SERENITÀ.
In questi giorni, ci sono state segnalate numerose preoccupazioni da parte di cittadini che si recano al cimitero di Cassano per far visita ai propri cari defunti.
In particolare, desta allarme la situazione dei loculi accorpati alla parte posteriore della Cappella San Paolo - tra l’altro realizzati non più di dieci anni fa nell'anno 2014 - che ospitano diversi defunti, e che da qualche settimana è stata transennata dal Comune a causa di un preoccupante e pericoloso distaccamento strutturale.
Le immagini parlano chiaro: una crepa sempre più ampia separa la nuova struttura dalla Cappella sovrastante, mentre il pavimento circostante presenta mattonelle e battiscopa saltati, segni evidente di un problema strutturale che si sta aggravando giorno dopo giorno.
È comprensibile che questa situazione stia generando profonda inquietudine tra i familiari dei defunti, che si recano al cimitero per onorare i propri cari e che ora si trovano a dover affrontare l'ansia che qualcosa possa disturbare il loro riposo.
Un luogo sacro come il cimitero dovrebbe essere simbolo di pace e rispetto, non di angoscia e pericolo. I cittadini di Cassano hanno il diritto di sentirsi sicuri quando visitano i loro cari defunti e di avere la certezza che le tombe siano custodite con la massima cura.
Questo episodio mette in luce la necessità di riflettere anche su come vengono svolti alcuni interventi sulle opere pubbliche, affinché non si ripetano situazioni in cui la fretta di apparire o di completare un'opera compromettano la qualità del lavoro stesso.
Non vorremmo che ci si trovi in una situazione del genere.
Invitiamo l'Amministrazione comunale a fornire pubblicamente chiarimenti su quanto sta accadendo e ad intervenire con tempestività, non solo per risolvere la situazione attuale, ma anche per rassicurare tutti i parenti preoccupati per quei defunti che riposano lì in quei loculi.
La questione del cimitero va affrontata seriamente e non solo il 2 novembre o con lo scarica barile delle responsabilità sulle cappelle già chiuse.
Questi problemi sono risaputi da anni e chi si è candidato ne era a conoscenza ed anziché pensare all’effimero, si studi una soluzione, si programmi seriamente e si spenda per risolvere i problemi seri.
I nostri defunti meritano rispetto e i loro familiari serenità. È un diritto di tutti noi poterci recare al cimitero senza timori.
Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO.