AVER TRASCURATO PER ANNI IL CENTRO STORICO E RICORDARSENE NEGLI ULTIMI 30 GIORNI NON È UNA RIMODULAZIONE MA UN RIPARARE AD UN GRANDE ERRORE.
Mancano ormai poco meno di 30 giorni alla fine del mandato naturale e l’Amministrazione Comunale, capeggiata dal Sindaco Papasso, com’è nel loro stile, vorrebbe anche un applauso per la pulizia “straordinaria” di un qualcosa che per 10 anni ha ignorato, riducendo il centro storico in un posto selvaggio con la fogna aperta, i ratti, escrementi di ogni tipo con un odore nauseante (dove in alcuni vicoli si fa letteralmente fatica a passeggiare) e muri pericolanti.
A 30 giorni si svegliano e gridano per strappare gli applausi?
È chiaro che non è mai troppo tardi, ma in tempo di elezioni è una vera e propria presa in giro!
Bisogna fornire i cittadini di tutti gli strumenti appositi per evitare abbandoni: in tutte le città i Sindaci si sono preoccupati di rifornire i quartieri di cestini per incentivare sia la raccolta dei rifiuti che quella delle deiezioni degli animali, mentre qui si parla solo di come sanzionare i cittadini.
Non si può scaricare sempre la colpa sulla popolazione!
L'attenzione per la pulizia del centro come delle periferie è una prerogativa di ogni Sindaco e rientra tra gli obblighi di una semplice e ordinaria amministrazione e non va spacciata come straordinaria.
Dunque, averla trascurata per 3620 giorni e ricordarsene negli ultimi 30 giorni, non è una rimodulazione ma un riparare ad un grande errore (stendiamo un velo pietoso sulla rivoluzione dei lavori pubblici di cui parleremo approfonditamente a breve, affidamenti diretti, inadeguatezze, anticipazioni e ritardi dei quali vi siete assunti però la piena responsabilità).
La gente consapevole dovrebbe ricordarsi solo di questo per punirli sonoramente nella cabina elettorale.
Noi, in tempi non sospetti, e non a ridosso delle elezioni, ne abbiamo parlato ed abbiamo denunciato ciò che non va.
Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO