Abbiamo ricevuto il comunicato che segue in coda e non nascondiamo di aver avuto non poche perplessità leggendone il contenuto. Non essendo a conoscenza di quanto effettivamente accaduto, pubblichiamo comunque quanto inviatoci dal circolo castrovillarese di FDI in attesa di ulteriori informazioni sulla vicenda. (La redazione)
FDI di Castrovillari chiede la sospensione di Domenico Lo Polito e degli altri amministratori condannati. La Corte dei Conti ha decretato la condanna del Sindaco Domenico Lo Polito, del Consigliere Giuseppe Russo e dell’Assessore Pasquale Pace; in quanto responsabili di aver contribuito con condotte, gravemente colpose, sia omissive che commissive, al dissesto finanziario del Comune di Castrovillari. A seguito di questa condanna e secondo la legge gli stessi non possono e non potranno ricoprire, per un periodo di dieci anni, incarichi presso qualsiasi istituzione ed organismo pubblico. Fratelli d’Italia sin dalla dichiarazione di Dissesto del Comune di Castrovillari, deliberata nel 2019, affermò la responsabilità di Lo Polito - ed oggi la Corte dei Conti ha confermato le nostre ragioni e quelle della Città. Il Sindaco Lo Polito e la sua amministrazione, secondo i giudici, hanno contribuito con colpa grave a tenere irregolarmente i conti del Comune, a determinare anomalie del fondo cassa, a non perseguire l’evasione fiscale, finendo per dissestare la nostra Città. Una Città che subisce la continua spogliazione delle risorse socio-economiche da parte di un’amministrazione incapace e saccente; che ha mostrato tutta la sua protervia, arrivando a tacere e nascondere per mesi dapprima il procedimento giudiziario in corso e poi la stessa condanna del Sindaco e dei due amministratori. Un fatto gravissimo che mostra tutta l’inaffidabilità di persone che, pur avendo un patto d’onore con la Città, derivante dal proprio mandato, omettono e coprono le colpe loro attribuite dalla Magistratura Contabile. Arrivando addirittura a negare dapprima, minimizzare dopo ed infine incolpare terzi totalmente estranei, che giammai sono stati macchiati da condotte gravi al pari di questa amministrazione. Questa inaffidabilità e protervia ci ha obbligato oggi a chiedere al Prefetto di Cosenza, S.E. Dott.ssa Rosa Maria Padovano, con un’Istanza a firma del Ns Capogruppo in Consiglio Comunale Dott. Giancarlo Lamensa, la sospensione del Sindaco e degli amministratori condannati ed attualmente in carica. Un Sindaco che continua a minimizzare le sue responsabilità con la Città, con la quale dovrebbe avere un atteggiamento chiaro ed onesto intellettualmente. La città pagherà diversi milioni di euro in più, perche il Sindaco non ha rispettato il riequilibrio finanziario, che egli stesso aveva promesso e lui continua a omettere questa ineluttabile verità. La conseguenza diretta è la mancanza oggi dei servizi essenziali per i cittadini e le famiglie (la carenza del servizio Scuolabus, i ritardi nella spesa sociale, le strade in situazione rovinosa, ecc. ecc.) Grazie a questa scellerata amministrazione la Città di Castrovillari oggi vive la più profonda e grave depressione economica e sociale mai avuta in questo e nello scorso secolo. Al Sindaco chiediamo l’autosospensione, prima che S.E. il Prefetto si pronunci; sperando che “l’amor proprio non vinca sull’amor di patria”. Chiediamo la sospensione per preservare il buon andamento e l’onorabilità delle Istituzioni già fortemente minate dai comportamenti tutt’altro che istituzionali, consapevoli che l’interesse generale è quello del corretto e irreprensibile funzionamento delle Istituzioni, che guardano prioritariamente alle cariche elettive, piuttosto che ai soggetti chiamati a ricoprirle.
Il Circolo V. Gangale Fratelli d’Italia di Castrovillari
PS: Come accennavamo nell'incipit, abbiamo sentito la necessità di approfondire la questione e, come facciamo di solito, ci siamo avvalsi della consulenza di un paio di cari amici più esperti di noi in questioni politico-amministartive. Non vogliamo essere tacciati come difensori dell'amministrazione comunale in carica della città del Pollino, ma tentiamo di dare una chiave di lettura più completa ai nostri lettori.
Ragioniamo su quanto accaduto:
"La Corte dei Conti di Catanzaro ha emesso un provvedimento di condanna di primo grado (appellabile per essere definitiva) a carico del primo cittadino e degli altri eventuali correi, che potrebbe aver trasmesso al prefetto di Cosenza. Se il prefetto poi non ha adottato alcun provvedimento e non ha sospeso il sindaco, vorrà dire che per le sentenze di 1° grado non è prevista l’automatica sospensione delle funzioni. Può anche darsi che la Corte dei Conti non abbia inviato al prefetto copia del provvedimento perché non sussitevano ancora gli estremi per la sospensione."
Un suggerimento: Fratelli d'Italia, che tra i suoi leaders politici annovera Wanda Ferro, sottosegretario all’interno, potrebbe informarsi, suo tramite, se il provvedimento è stato trasmesso al prefetto o meno.
(per la redazione Antonio Michele Cavallaro)