Il 12 gennaio del 2018 ricorre il 150° anniversario della morte di Pasquale Scura, illustre cittadino di Vaccarizzo Albanese, ministro garibaldino di Grazia e Giustizia e degli Affari Ecclesiastici, magistrato, uomo di profonda cultura e dalla chiara matrice democratica e liberale. Per celebrare degnamente l’evento, nel mese di aprile, allo scopo di rendere omaggio alla figura e all’opera dell’insigne rappresentante del comune arbëresh, i concittadini Francesco Perri, Michele Minisci, Gennaro Marzullo e Silvia Tocci hanno promosso la nascita di un apposito Comitato, invitando, con successivo avviso pubblico del 4 settembre, gli abitanti di Vaccarizzo Albanese e non ad aderire alla suddetta iniziativa. E così, dopo un primo incontro preliminare degli aderenti tenutosi in data 29 settembre, alla presenza del Sindaco Antonio Pomillo e dopo ampia discussione, lo scorso 5 ottobre è stato formalmente costituito il “Comitato Organizzatore Pro-Pasquale Scura”.
Il neonato sodalizio, per il conseguimento delle prefisse finalità, si è dotato di un regolamento e propone “l’organizzazione di conferenze, dibattiti, ricerche, spettacoli, incontri, mostre, proiezioni, pubblicazioni, gare, concorsi, sfilate in costume con premiazioni ed ogni altra attività che può essere utile allo scopo finale”, ossia quella di rendere il giusto tributo e omaggio alla vita e all’intensa attività politico-giuridica di Pasquale Scura. Il Comitato, inoltre, “si rende promotore di una pubblica sottoscrizione per la realizzazione e posa di un busto bronzeo o marmoreo in ricordo dell’illustre concittadino”. Le attività, recita ancora il preposto regolamento, “verranno finanziate direttamente dall’Amministrazione Comunale di Vaccarizzo Albanese in collegamento e collaborazione con altri Enti pubblici, come la Provincia, la Regione e i vari Ministeri competenti, e da donazioni e libere sottoscrizioni dei cittadini”.
All’unanimità è stato eletto alla carica di Presidente del Comitato il prof. Francesco Perri, storico e ricercatore, autore di due pubblicazioni dedicate al ministro garibaldino (“Pasquale Scura, l’Italia una e indivisibile” – La sua vita attraverso i documenti – Edizioni Lepisma, Roma, 2011) e “Gli Albanesi in Italia” “Arbëreshët ne Itali” di Pasquale Scura – Edizioni Lepisma, Roma, 2012). Il Direttivo risulta essere così costituito: prof.ssa Maria Paolina Chinigò, dott.ssa Chiara Liguori, dott. Michele Minisci, sig. Gennaro Marzullo. Segretario è stata nominata la dott.ssa Silvia Tocci, mentre Gennaro Marzullo vice-presidente designato dal neo-eletto presidente Perri.
Può ancora far parte del Comitato chiunque ne faccia richiesta entro il prossimo 31 dicembre 2017. L’obiettivo è quello di fare del 2018 “l’anno di Pasquale Scura”, ossia 12 mesi incentrati su questa figura di uomo, giurista e politico da riscoprire e far conoscere in tutto il territorio nazionale per l’elevata statura morale e le eccelse capacità. Il motto significativamente prescelto per accompagnare le celebrazioni sarà il seguente: “L’Italia una e indivisibile”. In onore alla formula, solenne nella sua brevità, che Pasquale Scura, nella veste di Ministro di Grazia e Giustizia, scrisse, di proprio pugno, l’8 ottobre del 1860; enunciato che compare, come è noto, nell’art.1 del decreto che fissa per il 21 ottobre 1860 la convocazione dei comizi del popolo delle province continentali dell’Italia meridionale per accettare o rigettare il plebiscito. Luminosa sintesi degli ideali risorgimentali degli Italiani.