Evasori dei tributi alle corde. Il Comune ha attivato per i morosi, soprattutto per quelli gravati da pesante esposizione debitoria, il distacco della fornitura del servizio idrico.
Dopo la fase preventiva, caratterizzata dai continui inviti dell’ufficio tributi dell’ente, destinati agli utenti morosi, il più delle volte senza riscontro alcuno, l’amministrazione locale, per coloro che ancora non hanno ottemperato al pagamento dei tributi per i servizi fruiti, con particolare riferimento al canone idrico integrato, ha disposto il passaggio, a quella operativa, mediante l’interruzione coatta del servizio in questione.
Mano pesante, dunque, soprattutto per i grandi evasori, oltre venti, nella cui categoria rientrano alcune importanti strutture ricettive turistiche ubicate sul litorale sibarita, alberghi, rifornimenti di carburanti, attività commerciali e altro. La squadra manutenzione del comune, pertanto, è già in azione e nella giornata odierna ha proceduto, in ossequio al regolamento comunale, presso un noto villaggio turistico ubicato a Sibari, al distacco coatto del servizio idrico integrato. Il problema dell’evasione tributaria sul territorio comunale, dai dati riferitici dagli uffici preposti, sono veramente preoccupanti, se non addirittura allarmanti, per le entrate dell’ente locale, se è vero, per come è vero che l’evasione del tributo idrico sfiora il 60% degli utenti iscritti nel ruolo, mentre altrettanto preoccupante, risulta essere l’evasione tributaria per quanto concerne la tassa dei rifiuti solidi urbani, che rasenta il 50%. Chiaramente, l’operazione continuerà a oltranza, sia per le grosse utenze, sia per le altre domestiche. Si tratta di un rosario di utenti morosi che le casse dell’ente cassanese, non possono più consentirsi di sopportare per continuare ad assicurare l’erogazione del servizio.
Il sindaco Gianni Papasso, in merito, ha tenuto a ribadire il concetto più volte espresso, del “pagare tutti, per pagare di meno”.
Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni