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Cassano. Si facciano avanti le associazioni

calabria che vuoi.pngNel panorama politico e sociale del nostro territorio si avverte sempre più il silenzio dei vari soggetti deputati a dare voce a chi non ne ha, a scuotere le coscienze da troppo tempo sopite e a fare opinione là dove il senso critico è assente.

Eppure Cassano è ricco di movimenti, associazioni, partiti politici.

A volte spuntano dal nulla, in alcune occasioni fanno bella mostra della loro presenza (vedi feste, sagre, parate di ogni genere, campagne elettorali) per poi scomparire di nuovo.

È vero che alcuni di questi soggetti lavorano sul territorio in modo silente, ma mai si prende parte alla discussione sui temi della nostra società: ambiente, sanità, cultura, turismo, emergenza educativa ecc.

Ritengo, che queste realtà siano in grado di dare un contributo importante alla crescita della nostra società. Non condivido il fatto che con la loro assenza rischiano di lasciare spazi "sociali" che possono essere occupati da elementi che dell'opportunismo e dell'arrivismo ne fanno la loro ragione della loro vita.

Auguriamoci che le varie sigle, quelle realmente esistenti, siano in grado di dare un segno concreto della loro presenza, ma soprattutto del loro contributo quotidiano. Presenziare solo ai tavoli di concertazione o altre occasioni significa strumentalizzare se stessi e gli  altri , che al contrario sono impegnati giorno dopo giorno, mettendosi in gioco, per perseguire il bene comune.

Il mettersi in gioco, significa anche rafforzare la cittadinanza attiva, da tutti decantata e auspicata, per contribuire a costruire la città degli uomini e non delle pietre, che inevitabilmente porta ad una città solidale e partecipata.

Proprio la carenza di un progetto di società, genera distacco e senso di rassegnazione, prevale, infatti, la preoccupazione di occupare spazi di potere, anziché di gestire processi di sviluppo integrale, sostenibile, inclusivo. In tale quadro, si corre il rischio, che alla prospettiva del bene comune possa sostituirsi quella di interessi di pochi.

Giuseppe Pescia

Segretario Cittadino

La Calabria che Vuoi

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