Prescincendo dal fatto che noi siamo del parere che un "pomposo" consiglio di amministrazione di una casa di riposo nominato direttamente dalla politica del momento sia più deleterio che fruttuoso per il buon andamento delle attività peculiari di un simile istituto, restiamo addirittura basiti quando sentiamo che lo stesso C.d.A. resta sordo alle giuste richieste di un semplice confronto con i rappresentanti dei lavoratori: quali che siano le richieste o le pretese, che siano giuste o sbagliate, è semplicemente inaccettabile un tale atteggiamento. Ci sembra, a nostro parere, corretto da parte dei rappresentanti della sezione territoriale dell'Unione Generale del Lavoro di chiedere conto di tale presa di posizione a coloro che reggono le sorti del nostro comune, i commissari prefettizi, che, siamo sicuri, daranno le risposte secondo quanto previsto dalle leggi e i regolamenti senza condizionamenti di natura pseudo-politica o addirittura "clientelare". (la redazione)
Nell'allegato il comunicato diffuso dall' UGL di Cassano a firma del segretario generale Nino Virardi (nella foto)