(figura 5 - Fulvio Rendell)
Identificammo a Roma un circolo: il club Navona 2000, nel quale ogni sera un famoso medium, Fulvio Rendell (fig.5) teneva 2 sedute spiritiche e senza indugio partimmo con le ragazze alla volta della città eterna. Si cominciava intorno alle 21, i presenti, 70 - 80 circa, non tutti interessati a partecipare alle due sedute che si svolgevano. Ogni volta 9 persone scelte dal medium tra tutti coloro che alzavano il dito. Non fummo prescelti per la prima, nella quale non capitò niente di interessante, ad eccezione di una giovane e piacente signora che, staccatasi dal tavolo, si sistemò spalle a terra, mettendo in mostra un seducente reggicalze come quelli che si usavano un tempo e sculettò per alcuni minuti, gemendo vistosamente.
(figura 6 - seduta spiritica a Roma)
Terminato lo stato di trance affermò che era stata posseduta da Rasputin ed aveva raggiunto due volte l'orgasmo. Mi rammaricai di non aver colto l'occasione al volo, impersonando il monaco rivoluzionario e soddisfacendo i lubrici desideri della vogliosa signora. Venne poi il secondo turno, per il quale fummo convocati io, Leandro e Valeria; con noi anche Paolo Villaggio. Ci sedemmo guardandoci maliziosamente negli occhi. Il medium cominciò la sua cantilena: angeli neri, angeli rossi etc (fig.6). Il tavolo dopo poco iniziò a traballare, ma noi energicamente lo bloccammo. Passò poco meno di un minuto ed il tavolo cominciò a muoversi di nuovo in preda ad un'energià contro la quale non si poteva opporre alcuna resistenza. Tutti rimanemmo incollati con le mani sulla sua superfice, mentre esso si spostava per tutto il salone. alla fine, dopo molti minuti di girandole, riuscimmo a staccarci, mentre il tavolo andò a posizionarsi contro il soffitto, tra lo stupore di tutti gli spettatori.Questo straordinario evento peserà vistosamente sui miei interessi. Per anni compulserò avidamente libri sull'argomento: dalla telepatia alla telecinesi, dalla levitazione al poltegeist. Arriverò a possedere oltre 400 libri di parapsicologia, che raddoppieranno quando, come ho accennato nel capitolo sulla mia biblioteca, acquisirò i volumi di quel medico appassionato della materia.
(figura 7 - pranoterapia)
Ancora oggi, ogni tanto, alterno nelle mie letture, all'arte e alla filosofia, spiritismo ed esoterismo. Voglio concludere il capitolo accennando a 3 incontri fortuiti che ho avuto negli anni con l'argomento. Il primo, con la pranoterapia, fu osservare la prodigiosa guarigione di una mia amica, Anna Maria, figlia di un ricco ingegnere, da una grave patologia invalidante agli arti inferiori, contro la quale avevano combattuto invano i massimi specialisti d'Europa e che fu risolta in poche sedute da Andalini (fig.7) con studio ai colli Aminei.
(fig.8 - Giorgio di Simone)
Il secondo fu l'incontro, nel salotto culturale di mia moglie Elvira, con Giorgio di Simone (fig.8), medium e responsabile del centro di parapsicologia di Napoli, che spiegò all'uditorio di aver perso nel tempo tutte le sue facoltà, un fenomeno comune ai sacerdoti abilitati a guarire gli indemoniati colpiti da esorcismo.
Infine il terzo, pochi anni fa, con Ilena (fig.9), una splendida ragazza di origine capoverdiana, conosciuta ad una festa, la quale, se toccata nella parte superiore del corpo, infliggeva una scossa elettrica di notevole entità. Anche i seni, come ebbi modo di constatare, intrufolando una mano rampante nella sua scollatura abissale, irradiavano una scarica da scoraggiare qualunque tentativo di conquista. Mi assicurò che la parte inferiore, dalla cintola in giù, non irradiava alcuna energia e mi invitò ad esplorare entrambi gli orifizi, ma, non per codardia, ma unicamente per preservare alle esponenti del gentil sesso un organo così prestigioso, mi astenni da ogni tentativo."