Piomba come un fulmine a ciel tempestoso negli accordi di governo Lega-M5s la riabilitazione di Berlusconi: di nuovo candidabile!
E vai! Basta defatiganti ricerche dell'uomo terzo da piazzare a guida del governo. Problema risolto alla grande, e con soddisfazione di tutti.
Vediamo.
Di Maio potrà finalmente dare prova concreta del suo mancato veto al Cavaliere accettandone genuflesso la luminosa guida.
La Meloni, finalmente liberatasi dall'incastro del tacco 12 tra i sanpietrini della città eterna, parteciperà, come da lei desiderato, al governo, come Ministro della Difesa. E, come tale, dopo aver ripristinato il glorioso Film Luce, divulgherà con proiezioni all'ONU (precedentemente trasformato in bivacco dei manipoli italici) il suo trionfale sbarco in Nord Africa accompagnata dalla colonna sonora del noto:
Se tu dall’altipiano guardi il mare,
moretta che sei schiava fra gli schiavi,
vedrai come in un sogno tante navi
e un tricolore sventolar per te…
Faccetta nera,
bell’Abissina,
aspetta e spera
Che già l’ora si avvicina!
Quando saremo
insieme a te,
noi ti daremo
un’altra legge è un altro Mascalzon!
E Salvini! Ripristinata l'unità del centro destra con il suo capo naturale, potrà finalmente dimettersi da prestanome e rientrare nei suoi più congeniali ranghi Padani.
Nel Pd? Champagne anche al Nazareno. Altro che opposizione! Con il vecchio compagno di merende si potranno fare grandi cose. Circolano già alcuni nomi: la Boschi al Ministero del Tesoro (anche se sono rimasti pochi spiccioli in cassa), Renzi al nuovo Ministero delle Comunicazioni Farlocche.
Il Cambiamento (altro che Restaurazione), sarà evidenziato anche dalla creazione di un altro nuovo Ministero ai Servizi (igienici), totalmente affidato agli uomini del M5s.
Per festeggiare degnamente l'insediamento del governo sarà istituito il nuovo "Ordine della Giarrettiera Nipote di Mubarak", da conferire annualmente durante lo svolgimento di una cena elegante nel castello incantato (e fregato) di Arcore.
Soddisfatto anche Mattarella. Questo sarà un governo più che neutrale: sull'economia, sul lavoro, sulla povertà, sulla cultura, sul malaffare, sulla corruzione. Argomenti sui quali nessuno metterà becco.
E meno male che Silvio c'è!
E felice, ultimo ma non ultimo, anche Beppe Grillo, che potrà continuare a lanciare il suo invito ad andare affanculo, solo modificando l'intestazione sui destinatari: a me medesimo ed agli Italiani tutti.
Ora finalmente approderemo al "Giardino delle Delizie" profeticamente dipinto in trittico da Bosch.
Maurizio Silenzi Viselli