(foto: Il ghigno dell'assistente) RENZI ALLA LEOPOLDA: "SEMPRE TEESI... AL FUTURO". Ecco la cronaca dell'incredibile metamorfosi politica di Renzi. Egli, novello vate, ha proposto alla Leopolda le nuove strategie per il PD.
"Fu-tu-ro", ha scandito, con gli occhi iniettati di sangue, agli allibiti convenuti, sorpresi da un così drastico cambiamento del loro "Caro Leader", presentatosi sul palcoscenico con la tipica palandrana azzurra trapunta di stelle d'argento, copricapo conico, e, manco a dirlo, sfera di cristallo.
"Questa sarà la nuova missione politica del PD: predire il futuro!". Poi, imponendo teatralmente le mani sull'intera sbalordita assise, " Voi tutti sarete da ora gli aruspici della Nazione!".
Alcuni dei presenti, già partecipi della propria mutata natura, hanno iniziato ad avvertire i vicini di posto delle imminenti disgrazie che avrebbero subìto a breve.
Altri, pur attualmente disoccupati, come illuminati da un clamoroso e sicuro evento futuro, brandendo un ancora invisibile biglietto vincente della lotteria Italia, hanno fissato per telefono l'acquisto di una Ferrari ultimo modello (F12 berlinetta 276.668 euro).
"Basta coi tristi circoli territoriali illuminati al neon!", ha proseguito come invasato il nuovo Caro Profeta, "Candele profumate all'incenso e tables abillées in seta blu, idonee alla consultazione chiaroveggente, sostituiranno le attuali tristi incerate bisunte! Il futuro è il nostro presente.", ha concluso indicando il nuovo, ed efficace, slogan elettorale.
Subito dopo, in conferenza stampa, ha voluto anche dare subito prova degli acquisiti poteri da fattucchiere, allestendo, seduta stante, roteando gli occhi davanti ai terrorizzati giornalisti, un macumba completo di feroci spilloni, su bambolotti di pezza con le fattezze degli scissionisti.
Una raccapricciante assistente del novello mago, vestita di tutto punto da strega, pidocchiosa e invasa dalle pulci, mentre offriva a destra e manca mele avvelenate, ha fornito i particolari comunicativi della nuova operazione politico- culturale: "Una piattaforma Internet,", ha biascicato, "sarà denominata Blob (un eccesso di salivazione le ha impedito di dire Bob). Il refuso bavoso è stato purtroppo recepito per tale, e così verrà divulgato.
Un incauto giornalista, che richiedeva un profetico risultato sulle prossime elezioni, non è stato degnato della minima attenzione.
Maurizio Silenzi Viselli