Scongiurata la catastrofe di mandare al governo Salvini, per il noto problema che je puzzano li piedi, ed esaurita l'erogazione delle possibili tasse per 23 miliardi (dirette od in deficit) da infliggere agli Italiani per evitare l'aumento dell'Iva di 23 miliardi, si pensa già ad un possibile governo Conte 3.
La nuova ammucchiata governativa sarebbe rafforzata, sia dall'ingresso di +Europa della Bonino, che proporrebbe di far scrivere ed approvare le future leggi di bilancio direttamente ai tromboni della commissione europea, sia di +Migranti, partito in via di formazione della Boldrini, che presenterebbe poi un disegno di legge superativo dello Ius Soli: lo Ius Africa.
È stata la stessa ex Presidente della Camera ad esporre gli elementi salienti della geniale trovata politica.
Si tratterebbe di concedere la cittadinanza italiana e diritto di voto a tutto il miliardo e 216 milioni di abitanti del ridente continente sub sahariano.
Questo, ha spiegato con un ghigno sornione la Boldrini, infilzando con degli spilloni un pupazzetto con le sembianze dell'ex Ministro dell'Interno, eliminerebbe per sempre la possibilità che nelle nuove elezioni potessero in qualsiasi modo prevalere i voti al Salvini.
Questa nuova unità territoriale, ha aggiunto, permetterebbe di prolungare le normali linee italiane di trasporto urbano fino a Città del Capo, in modo da facilitare, pagando soltanto il normale biglietto di due euro, il trasferimento dei nuovi cittadini dove gli pare e piace.
Zingaretti, che assumerebbe il duplice incarico di Ministro dell'Interno e della Giustizia, avrebbe già preparato il decreto legge con il quale verrebbero cancellati, per un nuovo modello di sviluppo, sia il reato di corruzione, sia qualsiasi forma di legittima difesa; anzi, ha esclamato con una nota di commozione nella voce, sarà promulgato il legittimo aiuto da parte del derubato al furto o rapina o scippo.
Non mancheranno, anche all'interno del nuovo governo, singole voci di dissenso; come quella annunciata dalla Bellanova di Italia Viva, che considera, ha già detto, incostituzionale la tassa sullo zucchero, in quanto penalizzante i ghiottoni come lei. Non solo, ma rifacendosi alla famosa marcia del sale condotta in India da Gandhi, ha minacciato un'analoga marcia dello zucchero (in auto blu) dietro al vessillo, già disegnato, con al centro la variopinta cassata siciliana in campo di babà al rum.
Autorevoli voci di corridoio danno in pole position, per il prossimo incarico di Presidente della Nuova Repubblica Italiana, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo (foto), attuale Presidente della Guinea Equatoriale. Per i pochi che non lo conoscessero basterà ricordare che la sua radio di stato lo ha dichiarato una divinità in permanente contatto col Signore, dotato inoltre di licenza di uccidere e di praticare il cannibalismo.
Ma al quale, soprattutto, e grazie al cielo, aggiungo io, nun je puzzano li piedi.
Maurizio Silenzi Viselli