Festa grande a Ginevra nella sede della Rolex alla notizia che forse, in estate, si darà il via al 3° Megalotto Sibari Roseto. Sei trionfali corsie stradali solcheranno la piana di Sibari, traverseranno le sue fiumare e sforacchieranno i pianori marini. Al costo di un miliardo e quattrocento milioni. Finalmente per andare da Sibari a Roseto si potrà usufruire, oltre che delle nuove sei corsie, anche dell'esistenti quattro, più le due della vecchia 106, spesso affiancate dalle due delle litoranee.
Per non parlare del treno, altra disponibile strada ferrata.
15 corsie! In nessuna altra parte del mondo due località saranno così efficacemente collegate tra loro. Pensate che per andare da New York a Washington quei poracci d'Americani dispongono solo di 8 corsie.
Il grande numero di Rolex che saranno distribuiti durante la realizzazione di tale grande opera, ha fatto pensare, ad alcuni noti economisti, la possibilità di sostituire l'Euro con il Rolex: una nuova moneta europea coniata dalla neutrale Svizzera.
L'inflazione, che Draghi ha cercato invano di far salire stampando moneta a tutta caldaia, potrebbe, visto che il più economico Rolex costa circa 5.000 euro, finalmente galoppare decisamente.
Pensate all'impennata dei prezzi se per un chilo di zucchine si dovesse versare un Rolex.
Per gli spiccioli si è pensato ai modelli usati già in circolazione, che verrebbero regolarizzati con un loro corso legale.
Scomparirebbero anche i poco pratici portafogli, infatti, i cinturini elasticizzati, permetterebbero di indossarne a iosa, anche a guarnire caviglie e polpacci.
Ci sarà anche una componente di rilancio turistico.
La Mille Miglia, ad esempio, la si potrà correre zigzagando sulle 15 corsie in andata e ritorno sui 38 chilometri del tracciato.
Inutile dire che lo stesso meccanismo potrà essere usato per lo svolgimento del Grand Prix di Formula uno di Roseto.
Risolto anche il problema degli incidenti stradali, già pochi in realtà sul tratto esistente, e che, saranno dello stesso numero, ma diviso 15 abbatteranno le percentuali sui vari tratti.
Insomma una vera pacchia per tutti.
Felice anche Crotone, che aveva lasciato in sospeso la totale distruzione di Sybaris nel 510 a.C., quando vedrà finalmente sepolte sotto i piloni della nuova superstrada le restanti vestigia della sua rivale. E questa volta, per sempre.
Unica perdita, purtroppo, la cittadina di Roseto. Il sacrificio di raderla al suolo sarà reso necessario per la realizzazione del gigantesco svincolo di collegamento alle 15 corsie (vedi immagine).
Maurizio Silenzi