(foto: Hieronymus Bosch: Paradiso e inferno) Un amico che c'ha dei santi in Paradiso mi ha spifferato la cronaca di alcuni recenti accadimenti in quell'alto cielo. Pare che alcuni dannati dell'Inferno, stanchi dei maltrattamenti subiti ad opera del Demonio e dei suoi assistenti (Asmod, Astrarom, Iron, Emadus, Elvar ecc.), abbiano invaso il Paradiso chiedendo asilo politico.Ci sono saliti, mi dice, attaccandosi a certi palloni gonfiati de politici presenti in gran numero tra i condannati.
San Pietro, dopo aver ricevuto una loro delegazione, si è visto rinfacciare er "volemose bene" decantato dal figlio del capo quando predicava giù sulla terra: "E che sò modi de trattà la gente? In quel calderone nun se resiste. Quel Satanasso, non solo ce dà sempre da magnà la pasta scotta, ma a fine pasto mai un dessert, chessò, un gelatino.".
"Si è pe' questo,", ha risposto er Santo, "mica penserete che qui venite a trovà l'America. Stamo in crisi come in tutto il creato. Qui passamo minestrine in brodo, risottini in bianco. Solo la domenica servimo un dessert, ma è una di quelle burrose merendine incartate. Sembra quasi de girà un firm del periodo neorealista italiano, e, confesso,", ha sussurrato prudentemente, "che abbiamo dovuto registrare anche qualche furtarello. Niente di grave: acquasantiere in marmo, qualche reliquia minore, ma insomma...".
"Sì, vabbè,", ha replicato il portavoce dei dannati, "ma laggiù c'è nà puzza de fumo che levate. Nun c'è l'aspiratore! Quanno coceno li polli alla diavola nun se respira. Qui, invece, c'è tutta n'aria profumata de violette.".
"Ma indove ve mettemo? Nun semo attrezzati. C'avemo posto pe li santi e quarche mijone de boni cristiani, er grosso lo mannamo tutto giù dabbasso. Qui c’avemo sante, vergini, martiri: ma che state a scherzà? Quelle se spaventano si ve vedono tutti brutti abbrustoliti che siete. Per ora magari restate parcheggiati in Purgatorio, c'è un sacco de spazio, fa caldaccio pure lì, ma sempre meno de quello di sotto. Ve mannamo pure le nostre gloriose ONG (Organizzazioni Nostro Guadagno) a vedé siccome state.".
Poi ha drasticamente concluso: " Mò parlerò cor Demonio. Se deve mette in regola cò l'inquinamento e tutto il resto. Pagamo noi. Basta che ve ne restate ndò state. V’aiutamo all’Inferno vostro: annate, annate all’Inferno!”.
Maurizio Silenzi Viselli