Solo pensare ad un pianeta terra privo di cretini mi annichilisce. Come faremmo? Galileo, ad esempio, senza cretini in circolazione, sarebbe stato sopravanzato da Pitagora, per la sfericità della terra, e da Aristarco per la sua rotazione intorno al sole. Duemila anni prima!
Sono i cretini che permettono ad altri cretini di emergere alla fama del successo.
Senza cretini ci sarebbe un gigantesco collasso commerciale ed economico. Chi si metterebbe in fila per acquistare a prezzo pieno i finti "saldi" di fine stagione? Chi acquisterebbe le "creazioni" burine firmate dagli stilisti? Chi mangerebbe stomachevoli polpette surgelate incastrate all'interno di panini gommosi? Diciamoci la verità: nessuno.
Nel campo culturale (sic): chi leggerebbe strazianti e sgrammaticati romanzi che descrivono gli amorazzi e le vite noiose di poveri sfigati?
Chi si esalterebbe alla vista di un'installazione artistica esposta trionfalmente in una mostra di arte moderna?
Nel campo politico. Chi eleggerebbe un cascherino di pizzicagnolo alla guida di una nazione?
In campo internazione? Guardate solo la faccia di Kim Jong-Un; senza cretini dove starebbe oggi?
In un mondo di qualità superiore moriremmo tutti di fame.
È solo grazie al fatto che venga riconosciuto un premio alla carriera a Rita Pavone che si riesce ancora a sopravvivere.
Qualcuno ha inventato la radio, la televisione, i telefonini? Chi sono? Ma chi se ne frega! Noi vogliamo sapere con chi esce a cena il noto giocatore di pallone, o quante volte ripete le sue frasi fatte il politico alla ribalta.
Grazie cretino, dovunque tu sia.
Maurizio Silenzi Viselli