Ieri 6 Febbraio si sono svolte a Terranova da Sibari le esequie del carissimo amico Giuseppe Caracciolo. Purtroppo a causa della maledetta influenza che mi ha colpito negli ultimi giorni, non sono uscito di casa e solo ieri sono stato avvertito della scomparsa di “Peppino” come confidenzialmente lo chiamavo. Ci conoscevamo da quasi 40 anni quando, appena tornato dall’estero, mi recai a Terranova per salutare un altro fraterno amico, anch’egli prematuramente scomparso Alberto De Rose, direttore della BCC di Terranova, che mi presentò al suo vice, appunto il rag. Giuseppe Caracciolo. Da quel momento non abbiamo smesso mai di frequentarci e di approfondire la reciproca conoscenza. Persona profondamente buona, di carattere mite e accomodante, cercò sempre, anche durante le tristi vicende che hanno preceduto la chiusura della banca alla quale aveva dedicato buona parte della sua esistenza, di moderare i toni di alcuni fra i più incattiviti.
Frequentava spesso Marina di Sibari, dove aveva una villetta nella quale soleva trascorrere buona parte delle vacanze estive e fu mio grande sostenitore quando insieme a lui e altri creai l’Associazione di Autotutela dei Proprietari di Marina di Sibari, di cui fu vice-presidente. Purtroppo alcuni anni fa il tristo male che imperversa ormai nelle nostre contrade lo ha colpito, ma ebbe il coraggio di reagire e durante le lunghe telefonate mi diceva delle terapie alle quali si sottoponeva con pazienza e mai sopita speranza.
Era per me fonte di saggezza e di utili consigli per moderare la mia irruenza caratteriale, Peppino mi mancherà. Alla moglie, ai figli ed ai parenti tutti il sincero cordoglio mio, della redazione e degli innu,erevoli amici e conoscenti di Marina di Sibari che hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo. Vola in alto, anima eletta, ti accolga Dio fra le sue braccia, Amico Caro.
Tonino Cavallaro