Credo che molti si chiederanno: “Che cos’é un Sacramentale?”. Il dott. Amerigo Simone, brillante giovane sibarita, ce ne offre una spiegazione in una delle prime note di cui è corredato il brillante articolo allegato. Ma che c’entra Sibari col “Sacramentale?”
Tre anni fa, il nostro parroco, don Michele Munno, si stava sbarazzando dei resti dei grandi ceri pasquali che si accendono durante le cerimonie appunto di quei giorni, rimandandoli, in cambio di pochi euro, al fornitore, che avrebbe provveduto a sciogliere la cera ed impiegarla ancora. In quell'occasione venne ricordata, chiacchierando con alcuni parrocchiani, tra cui il nostro Amerigo, una tradizione di tempi passati secondo la quale i resti dei grandi ceri venivano utilizzati per creare appunto dei “Sacramentali”, cioè dei dischi di cera particolari sui quali risaltava l’effigie dell’ ”Agnus Dei”, dischi che, una volta benedetti, venivano poi distribuiti tra i fedeli che ne facevano richiesta. Si pensò proprio in quel momento che la stessa cosa poteva essere realizzata a Sibari, Perché no? C’era bisogno, però, dei calchi su cui far colare la cera per ottenere l’immagine desiderata in rilievo, ma il problema era di facile soluzione.
A Sibari vive una nostra concittadina che nel tempo libero dalle sue "attività di mamma e moglie", realizza delle creazioni straordinariamente belle con dei materiali plastici particolari, una vera e propria “artista” ante litteram, la sig.a Antonella Fittipadi, che, con grande entusiasmo, si offrì di realizzare i calchi.
Detto fatto; in pochissimo tempo i calchi furono ultimati e si cominciarono a produrre subito i primi “Agnus Dei” sibariti. Non ho fatto ricerche approfondite, ma credo che non ci siano altre realtàparrocchiali, almeno dalle nostre parti, che abbiano preso questa iniziativa. Da cittadino di Sibari non posso che ringraziare il parroco in primis, che ha aderito subito all’idea, ed il gruppo di fedeli che hanno collaborato fattivamente a tale realizzazione, in particolare Amerigo Simone ed Antonella Fittipaldi. Mi fermo quì, il resto lo trovate nel breve ma esaustivo opuscolo che Amerigo ha redatto e che, come già detto, trovate nell’allegato a piè di pagina, scaricabile e stampabile o da leggere direttamente sul vostro supporto digitale. BUONA LETTURA.
Nelle foto un Sacramentale antico e uno di quelli realizzati lo scorso anno a Sibari.
A.M.Cavallaro