Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 4,1-11. In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo.
E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame.
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane».
Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio
e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».
Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo».
Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse:
«Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai».
Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto».
Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano.
Viale magna grecia, 1 – 87011 Cassano all’Ionio (CS) – Tel. 098174014
________________________________________
“in-formati”
Foglio settimanale parrocchiale
di formazione e informazione
5 – 12 marzo 2017
________________________________________________________________________________________________________________________
camminando insieme
Quaresima 2017
“Dissetati al petto di Gesù”
Quest’anno, gli Uffici pastorali della nostra diocesi desiderano aiutare a “camminare insieme” tutte le parrocchie, vivendo “unitariamente” il tempo forte della Quaresima e, per farlo, ci offrono alcune indicazioni e alcuni utili strumenti.
Il materiale fornito è così presentato: «La Quaresima: tempo di domande, di memoria, di ricominciare a vivere il dono d’Amore di Dio, ma anche tempo per riscoprire la vita di figli ricevuta dell’unico Padre nel Battesimo. Essa è “tempo favorevole” per ritornare a Dio con tutto il cuore, riscoprendo il suo dono, il Figlio suo Gesù Cristo, che si offre al Padre per salvare tutta l’umanità: in Lui Dio ha sete di noi, e anche noi dobbiamo aver sete di Lui. Ecco perché l’Icona che abbiamo scelto per questo tempo è l’incontro meraviglioso tra Gesù e la Samaritana, nel quale il loro reciproco desiderio di ‘acqua’ ci aiuta a comprendere l’auspicato bisogno di relazione tra Dio e l’uomo. Lo slogan scelto, in sintonia con il Piano Pastorale del Vescovo, è: “Dissetati al petto di Gesù”. È un messaggio che ben sintetizza tutto il senso del cammino quaresimale».
La scorsa domenica condividevo con voi alcune indicazioni utili per vivere al meglio il tempo di grazia della Quaresima, soffermandomi, in particolare, sul digiuno e l’astinenza.
Mercoledì delle Ceneri, poi, in sintonia con le indicazioni degli Uffici pastorali della diocesi, richiamavo il significato delle Ceneri che, nella chiesa “Sant’Eusebio”, resteranno ben visibili per tutta la Quaresima (“1° segno”).
Domenica scorsa, inoltre, sottolineando gli aspetti pastorali implicati dal digiuno scrivevo: “La rinuncia ha soprattutto un valore di condivisione e solidarietà, deve diventare espressione concreta di carità, per questo siamo invitati a DONARE IL CORRISPETTIVO DEL PASTO A CUI SI RINUNCIA SIA IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI CHE LA V DOMENICA DI QUARESIMA, riponendolo, con discrezione, nel cestino della colletta della Santa Messa”. In questa direzione oggi, al termine della diverse celebrazioni, verranno consegnati un salvadanaio e una brochure, che costituiscono il “2° segno” proposto dagli Uffici pastorali della nostra diocesi, che così viene presentato: «2° SEGNO: Proponiamo inoltre di consegnare a tutte le famiglie della comunità, un Salvadanaio e una Brochure, preparati per l’itinerario quaresimale di quest’anno, che ci vede impegnati ad “evangelizzare la famiglia nella comunità credente”. Il Salvadanaio, sui lati, indica e invita ad un impegno quaresimale per ogni settimana, e il suo contenuto è finalizzato ad un’opera-segno di carità che la nostra Caritas diocesana, d’intesa con il nostro Vescovo, ha scelto. Il Salvadanaio dovrà essere consegnato particolarmente il Mercoledì delle Ceneri e durante le Messe della I Domenica di Quaresima (…). Il segno del Salvadanaio, presente in ogni casa, potrà essere per la famiglia il richiamo ad impegnarsi per riscoprire la bellezza della fraternità, a viverla e a diffonderla nel contesto della propria vita: lavoro, scuola, quartiere… La pratica del digiuno, poi, potrà aiutare sia ad acquisire una sana relazione con gli alimenti (a non sprecare o esagerare), che a fare della famiglia un luogo di misericordia, aprendosi alle necessità dei fratelli. Il Salvadanaio ricorda che si devono disciplinare i nostri istinti, liberare il cuore e aprirlo al fratello che è nel bisogno. Perciò ogni rinuncia, ogni digiuno, ogni forma di penitenza, saranno offerti a chi ne ha bisogno con il corrispettivo in denaro contenuto nel Salvadanaio. La Brochure, invece, è un invito alla preghiera e alla meditazione. La preghiera, respiro dell'anima, necessaria alla nostra sopravvivenza in questo mondo caotico e distratto, aiuta a leggere gli eventi della vita alla luce della fede: ogni famiglia credente si ritagli uno spazio di deserto anche nei ritmi frenetici di questo nostro tempo. Sia, essa, il mezzo per affidare a Dio le gioie, le sofferenze, le preoccupazioni… e per sentire la sua amorevole presenza».
Che la Quaresima sia davvero per tutti un tempo in cui, attraverso la penitenza e la condivisione sincera, possiamo riscoprire la bellezza dell’essere discepoli di Gesù e lasciarci «dissetare al petto di Gesù»!
Custodiamoci nella preghiera reciproca! Buona domenica a tutti!
don Michele
Riflettiamo “insieme” sulla Parola di Dio della Domenica
5 Marzo 2017
I Domenica di Quaresima – A
(Is 49,14-15; Sal 61; 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34)
In questa prima tappa domenicale del nostro cammino di Quaresima, la liturgia ci invita a prendere atto che il tentatore e la tentazione sempre fanno capolino nella nostra vita e assediano il nostro cuore (“Il peccato è accovacciato alla tua porta, verso di te è il suo istinto, ma tu dominalo”): prenderne atto è il primo passo verso la “guarigione”!
La pagina della Genesi, che prepara ad ascoltare il racconto evangelico, ci presenta il testo del “peccato delle origini”. Eva e Adamo si lasciano sedurre dalle lusinghe del serpente che, distorcendo la Parola di Dio, insinua nel loro cuore quel dubbio terribile che si potrebbe esemplificare così: Dio non vuole il vostro bene, non vi vuole bene, non vi ama! Dio è nemico della vostra felicità! Adamo ed Eva sembrano avere la memoria corta, sembrano dimenticare subito la loro origine, la premura di Colui che tutto aveva creato per la felicità dell’uomo e della donna e disobbediscono alla Parola di Dio! Ecco il peccato delle origini, che San Paolo definisce “disobbedienza” e che si riverbera in ogni nostro peccato ... e ogni peccato, che inizialmente ci affascina e ci attrae, che ci seduce e ci fa promesse illusorie, in definitiva ci porta ad essere sempre meno umani, a lacerare la nostra relazione fondamentale con Dio e il nostro rapporto con gli altri, ci disumanizza
Anche Gesù, subito dopo aver preso consapevolezza del proprio essere “Il Figlio di Dio”, si trova ad affrontare il tentatore e la tentazione. La tentazione si presenta quando Gesù inizia a sperimentare un bisogno (la fame) e il tentatore suggerisce a Gesù di soddisfare il proprio bisogno piegando la realtà in funzione di se stesso (trasformare le pietre in pane)! Anche noi siamo tentati e spesso cediamo alla tentazione di piegare le cose e le persone ai nostri bisogni, ai nostri istinti! La risposta che Gesù dà al tentatore ci aiuta a prendere consapevolezza che non viviamo solo di istinti e di bisogni e che l’Unico che può soddisfare pienamente l’insaziabile desiderio del nostro cuore è solo Dio, è solo la Sua Parola!
Non solo le cose e le persone, ma anche Dio: il tentatore ci porta a stravolgere non soltanto il rapporto con il creato e le creature, ma anche con il Creatore! Ci porta ad essere ciechi e a vivere il nostro rapporto con Dio piegandolo a noi stessi e al nostro desiderio di “superpotenza”! “Dio deve fare ciò che io gli chiedo”: è la dinamica della seconda tentazione, a cui Gesù risponde ricordando che Dio non va messo alla prova, Dio si prende cura di noi ... mai si dimentica di noi e noi dobbiamo obbedire alla Sua Parola, che è per la nostra salvezza, per il nostro bene!
A volte può capitare di soddisfare l’insoddisfazione che abbiamo nel cuore attraverso il possesso, annebbiati dall’idea che più abbiamo più siamo al sicuro, più siamo forti, più siamo potenti, più siamo “come Dio”! E questa bramosia dell’avere si traduce in “adorazione del diavolo”: arriviamo a sacrificare tutto pensando di poter possedere tutto, ma in definitiva perdiamo tutto ... e perdiamo noi stessi! Gesù risponde rimandandoci al primo comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”, “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”! Dio solo, infatti, solo il Suo Amore, Lui solo che si prende cura di noi, può davvero soddisfare l’insoddisfazione del nostro cuore!
Al tentatore, che sempre si presenta nella nostra vita, soprattutto nei momenti in cui siamo più fragili e vulnerabili, dobbiamo imparare a rispondere come Gesù: sono figlio di Dio, Egli è mio padre, si prende cura di me, nella sua volontà, anche se a volte può capitare di non comprenderla o che sia poco attraente, è la mia vera felicità e il mio vero bene! Amen.
AVVISI
- LUNEDÌ 6 MARZO, NEL CONTESTO DELLA PREPARAZIONE ALLA FESTA DI SAN GIUSEPPE, LA S. MESSA SARÀ CELEBRATA PRESSO LA C.DA TRE PONTI.
- MARTEDÌ 7 MARZO, ALLE ORE 18:30, PRESSO LA CHIESA “SAN GIUSEPPE”, CATECHESI “NON DI SOLO PANE … CONOSCERE LA PAROLA DI DIO”.
- GIOVEDÌ 9 MARZO, ALLA ORE 18:30, PRESSO IL CENTRO POLIVALENTE DI VILLAPIANA SCALO SI TERRÀ L’INCONTRO DIOCESANO DAL TEMA “VIVERE LA GIOIA DELL’AMORE: PRIMATO DEL TEMPO SULLO SPAZIO E DELLA REALTÀ SULL’IDEA”.
- VENERDÌ 10 MARZO, ALLE ORE 16:30, SARÀ CELEBRATA LA VIA CRUCIS, ANIMATA DAI FANCIULLI DI I E II ELEMENTARE.
- DOMENICA 12 MARZO, LA STATUETTA “PELLEGRINA” DI SAN GIUSEPPE SARÀ CONSEGNATA ALLE C.DE SPADELLE E BRUSCATE PICCOLA.
DOMENICA 5 MARZO viola
Ë I DOMENICA DI QUARESIMA Liturgia delle ore prima settimana Gen 2,7-9; 3,1-7; Sal 50; Rm 5,12-19; Mt 4,1-11 Perdonaci, Signore: abbiamo peccato |
Ore 8,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: S. MESSA Def. Carmelina, Francesco
ORE 11,00 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA Pro populo SAN GIUSEPPE ALLA C.DA TRE PONTI
ORE 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA Def. Cesira, Mario |
LUNEDI’ 6 MARZO viola
Liturgia delle ore prima settimana Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46 Le tue parole, Signore, sono spirito e vita
|
Ore 17,30 – C.DA TRE PONTI: S. MESSA Def. Nino |
MARTEDI’ 7 MARZO viola
Liturgia delle ore prima settimana Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15 Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce
|
Ore 17,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: S. MESSA Def. Vincenzo
Ore 18,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: CATECHESI
|
MERCOLEDI’ 8 MARZO viola
Liturgia delle ore prima settimana Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32 Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto
|
Ore 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA Def. Gaetano, Antonietta
|
GIOVEDI’ 9 MARZO viola
Liturgia delle ore prima settimana Est 4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh; Sal 137; Mt 7,7-12 Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto
|
5° GIOVEDÌ DI SANTA RITA Ore 15,30 in poi – “S. Giuseppe”: CATECHISMO
Ore 17,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: S. MESSA Def. Leonardo Ore 18,30 – CENTRO POLIVALENTE VILLAPIANA: INCONTRO DIOCESANO
|
VENERDI’ 10 MARZO viola
Liturgia delle ore prima settimana Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26 Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?
|
Ore 15,00 – Chiesa “S. Giuseppe”: PREGHIERA NELL’ORA DELLA MISERICORDIA
Ore 16,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: VIA CRUCIS
Ore 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA Def. Antonio, Maria
|
SABATO 11 MARZO viola
Liturgia delle ore prima settimana Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48 Beato chi cammina nella legge del Signore
|
Ore 8,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: S. MESSA Def. Marcella (1° anniversario)
Ore 15,30 in poi – “S. Giuseppe”: CATECHISMO Ore 17,30 in poi – “S. Giuseppe”: GIOVANISSIMI E GIOVANI
|
DOMENICA 12 MARZO viola
Ë II DOMENICA DI QUARESIMA Liturgia delle ore seconda settimana Gen 12,1-4a; Sal 32; 2Tm 1,8b-10; Mt 17,1-9 Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo |
Ore 8,30 – Chiesa “S. Giuseppe”: S. MESSA Def. Saverio, Luigi
ORE 11,00 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA Pro populo SAN GIUSEPPE ALLE C.DE SPADELLE E BRUSCATE PICCOLA
ORE 17,30 – CHIESA “S. EUSEBIO”: S. MESSA Def. Silvana
|