Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Dal Venezuela la vibrata protesta di una poetessa

Noris RobertsE' pervenuta in redazione una lunga e circostanziata lettera dal Venezuela della poetessa Noris Roberts, di cui abbiamo spesso pubblicato delle composizioni, in cui traspare lo sdegno di un popolo vessato da una dittatura violenta e prevaricatrice. Abbiamo tradotto la nota in italiano e la proponiamo ai nostri lettori, in coda inseriamo anche l'originale in lingua spagnola. E' inutile aggiungere che noi siamo ASSOLUTAMENTE contro il regime instaurato dal defunto Chavez e continuato in modo fraudolento da Maduro nel lontano, ma vicino al nostro cuore, Venezuela, terra che ha dato ospitalità a tanti italiani. BUONA LETTURA.

Con le mani macchiate di sangue

Sig. Maduro, avvolta e sospinta da un'energia straordinaria mi tocca lasciarle un messaggio a nome di milioni di cuori arrabbiati, un semplice messaggio: Vogliamo che se ne vada!

È più che sufficiente. Siamo stufi della sua cattiveria, dei suoi abusi, del suo cinismo, delle sue umiliazioni e di sapere che dei suoi "errori" siamo tutti colpiti. Chiediamo di restituirci il Venezuela che i nostri genitori ci hanno lasciato, dove la gente viveva in pace, armonia e libertà.

Lei, signor Maduro, e il suo piccolo esercito di ladri, ha avvolto il Venezuela in una bolla di menzogna, inganno e corruzione, e davvero crede di avere il controllo della nostra vita; che ci accontentiamo di vivere come cubani e che vogliamo vivere inginocchiati? Si sbagliava! Le mostreremo che si sbagliava. A proposito, non dimentichi la 6D del 2015 poiché quello era l'avvertimento dato da una città che già si sentiva offesa e ingannata; prima di questo, il suo atteggiamento e il suo comportamento avvalorarono ancora di più quei sentimenti.

Per molti anni, troppi anni, vi è stato un oceano di lacrime, di voci supplichevoli, timide grida che chiedevano libertà e molta comprensione ... ma quando lei e i suoi mercenari del TSJ usurpaste le funzioni dell'Assemblea Nazionale, violaste palesemente la Costituzione. Quando lei fraudolentemente ha convocato e falsificato la sua rielezione ed assunto l'incarico di Presidente della Repubblica, usurpando apertamente una posizione che non le competeva, ha dato il calcio d’inizio della sua stessa fine.

Signor Maduro, si è sbagliato ed ha pensato che siamo agnelli gentili, facili da manipolare, ma il popolo venezuelano può essere gentile ma non è stupido, è tollerante ma non stupido. Ora non vi sono più timidi pianti, nessuna supplica, è il potente ruggito di un popolo che si sente dappertutto ed è sordo alle sue chiacchiere, non importa quello che dice, anche se lo vuole coprire con dieci "catene" quotidiane, sentirà le persone ruggire anche nei suoi sogni ... e quando si sveglierà, continuerà ad ascoltarle.

Per Cosa, per chi e per quale scopo è servito il suo governo? Cosa abbiamo oggi? Abbiamo un popolo picchiato, aggredito, offeso con un linguaggio osceno e violento; abbiamo sotto gli occhi gli scortesi tentativi di dividerci e affrontarci, ma le persone non sono divise, sono unite e come un solo uomo si confronteranno con lei e con i suoi mercenari.

Lei e Chávez avete cercato di distorcere e far sparire la vera anima del venezuelano, ma ha fallito. Qui, signor Maduro, il venezuelano vuole essere venezuelano, non vuole essere cubano, non vuole essere quello che lei e i suoi cialtroni volete che siamo.

Il tanto parlare di patria e anti-patria, di Bolivar e del suo sogno ... ci ha reso un paese migliore? Dove sono i risultati delle migliaia di accordi firmati, delle migliaia di chiacchiere con cui ha tentato di convincerci delle sue bugie e falsità, delle centinaia di viaggi fatti in tutto il mondo, del denaro che è stato sperperato e rubato?

Mr. Maduro, DOVE sono i risultati?

Chavez_MADURO.jpg(foto: Chavez e Maduro) Lei con la sua ambizione e Chavez, avete tentato di schiacciare e sopraffare il 
morale di coloro che non hanno accettato docilmente e sono in disaccordo con il
suo messaggio politico, quella farsa chiamata "socialismo del XXI secolo",
volevate esiliarci nel nostro paese, perché secondo lei non siamo semplici
avversari, siamo nemici; non considerando nemmeno che siamo cittadini con
diritti, ma solo dei parìa nel nostro paese o come ha detto il suo mentore Fidel
Castro, solo dei "vermi". Ho ancora l’eco nelle mie orecchie delle parole
dell'architetto che ha progettato e costruito questo disastro, quando Chavez
diceva: "lascerò i miei nemici senza acqua" ... Ma vediamo, conosciamo e proviamo,
ogni giorno, i risultati del suo epico contributo come governante che ha
dimostrato che non gli importava o si curava delle vite dei venezuelani. Inflazione
soffocante, cibo insufficiente, morti per mancanza di medicine, insicurezza,
ingiustizia, arresti arbitrari, persecuzioni per il dissenso, mancanza di rispetto
per la Costituzione; eliminazione sistematica della democrazia e ora aspira ad
abolire ogni traccia della nostra libertà.

Che ironia, signor Maduro, sarà che non lo vedi, non lo capisci, o hai intenzione di non accettarlo? L'intero paese è d’accordo, il mondo non ha dubbi; sei più nudo di quel ragazzo indifeso che si arrampicava in una vasca, vuota, segnato dal colpo di pace sparato dagli scagnozzi della rivoluzione; Sì, un ragazzo nudo che affrontò coraggiosamente, nel 2017, i suoi mercenari mentre tu, da codardo, ti nascondevi dietro i fucili dell'esercito. Sei una vergogna!

Non pensi che sia ora di ammettere che il risultato della tua Presidenza è stato meno che mediocre, insignificante e inutile. Hai già rubato molto ed è ora di andarsene. Hai giocato con il presente, con la vita e con il futuro di tutti i venezuelani ed è ora che capisca che dovrai rispettare la volontà della maggioranza e lasciare il paese tranquillo perché sappiamo come guidare il paese nel 21° secolo, senza bisogno di essere confuso in quella cosa grottesca, inventata da Chavez, chiamata "socialismo del 21° secolo".

Oggi cerco di trovare risposte alle mie domande e non le trovo; nessuno le trova ... Le uniche risposte sono nei risultati di una gestione volgare, inefficiente e piena di malvagità contro tutti i cittadini che non appartengono alla "nomenklatura". L'unica risposta è: devi andare via!

Siamo stanchi di sopportare così tante ingiustizie, di sentire così tante bugie, di soffrire vivendo un'esistenza miserabile, mentre lei signor Maduro e la sua piccola tribù di barbari vivete come re, derubando il nostro paese e le nostre ricchezze; i bambini del “Calvario” si arrampicano sulla vostra barbarie e fanno sentire le loro urla per le strade, nel silenzio della notte, sui muri, sullo stesso sangue che è stato versato e che continua a versarsi in difesa della nostra patria. Le sue parole vuote, le sue incongruenze, quelle frasi senza contenuto ripetute tante volte, vengono ripudiate e respinte. E intanto stanno capitolando vendetta, brutalità e malvagità; ma non equivocare, le nostre voci non saranno messe a tacere, la storia ha già iniziato a intervistarle.

Nel suo mondo di anti-valori, che è presente nel fetore della sua gestione, ha lasciato come conseguenza un gruppo nauseante di ladri e criminali, che hanno invaso l'aria pura che abbiamo respirato prima. Come Capo dello Stato ha mancato di rispetto e insultato il Venezuela nominando ladri, narcotrafficanti e violatori dei diritti umani, come ministri e generali; un affronto imperdonabile. Pulisca lo sporco che ha sparso, lo stesso che ha la merda delle sue viscere, lasci il paese e ci faccia vivere le nostre vite. Non abbiamo bisogno di lei e nessuno che sia decente vuole essere governato da lei.

Qual’è stato il risultato della sua propaganda anti-imperialista e anti-colonialista 
quando in cambio ha consegnato il nostro paese, su un piatto d'argento, a Castro?
Sì, gli stessi fratelli Castro, dittatori parassiti, che volevano rimanere con il
nostro paese e il nostro petrolio un po 'più di 50 anni fa. Dobbiamo dimenticare
Machurucuto, il tentativo di invasione, il preallarme di un tradimento? Chavez
e te avete realmente tradito il Venezuela. Sì, avete tradito il Venezuela e l’avete
consegnato a Cuba. Non contenti di ciò, avete anche consegnato Esequibo, una
rivendicazione che è stata ratificata nel 1966 come nostro territorio; consegnato
da Chávez per compiacere Castro. Il danno che ha causato è inconcepibile! Un
tradimento imperdonabile ... per questo signor Maduro, sarà giudicato come un
agente straniero e la storia indicherà Chavez, non come Capo dello Stato, ma
come il boia e il traditore che ha accettato la resa del suo paese senza aver
sparato un singolo proiettile! Le loro azioni, del signor Maduro e quelle di Chávez,
ci hanno insegnato il vero significato di "tradimento verso la patria".

Il signor Maduro, per anni, giorno dopo giorno, ingannò i suoi seguaci con discorsi falsi e continui di una "guerra economica", di invasioni dei "Marines" che provenivano dall '"Impero" e nel frattempo, segretamente, ha dato all'Impero 500.000 dollari (cinquecentomila dollari) per i "cattivi imperialisti yankees" per celebrare il suo nuovo presidente, il signor Trump. Che cinismo!

Disgustosamente ti sei vantato di aver mangiato come un maiale, in un ristorante in Turchia; un autentico magnate ... mentre i venezuelani, ogni giorno, rovistano tra la spazzatura per trovare qualcosa da mangiare. Sei un cinico e manchi di qualsivoglia morale! Non siamo liberi, ma lo saremo presto e ti faremo pagare interamente tutto ciò che ci hai portato via e ciò che ci hai fatto.

La nobiltà, la forza e la determinazione di questo popolo faranno notizia nel mondo, orgoglioso di riempire il vuoto profondo dell'ingiustizia, della persecuzione, della morte e del tradimento che tu e Chavez vi siete lasciati alle spalle. La forza di questo popolo è l'acqua che feconda l'anima; la risposta a ogni morte, a ogni ferito, a ogni lacrima, a ogni oltraggio.

Tutto questo sarà un altro patetico aneddoto storico, di un altro dei personaggi che sono stati costretti dal loro popolo a lasciare il potere, con le mani macchiate di sangue.

Noris Roberts
Embajadora del Circulo Universal de la Paz
Peace Ambassador for Cercle Universel de la Paix
Extraordinary Ambassador for Naji Naaman’s Foundation for Gratis Culture 
 

DI SEGUITO L'ARTICO ORIGINALE IN SPAGNOLO

Sr. Maduro, me envuelve y me empuja una soberbia energía y le dejo un mensaje a nombre de millones de corazones iracundos, un simple recado: ¡Queremos que se vaya!

Ya es más que suficiente. Estamos hartos de su maldad, de sus abusos, de su cinismo, de sus humillaciones y sepa qué de sus “errores” todos estamos revestidos. Exigimos que se nos devuelva la Venezuela que nos dejaron nuestros padres, donde el pueblo vivía en paz, armonía y libertad.

Usted, Sr. Maduro, y su pequeño ejército de ladrones, envolvió a Venezuela en una burbuja de falsedades, engaños y corrupción, y realmente cree tener el control de nuestras vidas; que nos conformamos a vivir como los cubanos y que estamos doblegados y arrodillados. ¡Usted se equivocó! Le mostraremos que se equivocó. Por cierto, no se olvide del 6D del 2015 ya que eso fue el preaviso que le dio un pueblo que ya se sentía agraviado y estafado; ante esto, su actitud y su proceder profundizó aún más esos sentimientos.

Durante largos años, demasiados años, hubo un océano de lágrimas, de voces suplicantes, tímidos gritos demandando libertad y muchísima indiferencia…, pero cuando usted y sus mercenarios del TSJ usurparon las funciones de la Asamblea Nacional descaradamente violaron la Constitución. El hecho de haber, fraudulentamente, convocado y falseado su reelección y de haber asumido el cargo de presidente de la República, usurpando abiertamente un cargo que no le corresponde, usted dio el puntapié inicial a su propio final.

Usted Sr. Maduro se confundió y pensó que somos mansos corderos, fáciles de manipular, pero el pueblo venezolano puede que sea manso pero no es pendejo, es tolerante pero no estúpido.  Ahora ya no son tímidos gritos, ni suplicas, es el poderoso rugir de un pueblo que se escucha por doquier y aunque se haga el sordo, aunque diga lo que diga, aunque quiera taparlo con diez “cadenas” diarias, usted escuchará al pueblo rugir hasta en sus sueños… y al despertar continuará escuchándolo.

¿De qué, para quién y para qué ha servido su gobierno? ¿Qué tenemos hoy?  Hoy tenemos un pueblo golpeado, agredido, salpicado de su soez y violento lenguaje; tenemos a la vista sus groseros intentos de dividirnos y enfrentarnos, pero el pueblo no está dividido, está unido y como un solo hombre se enfrentará a usted y a sus mercenarios. 

Usted y Chávez pretendieron distorsionar y desaparecer la esencia del venezolano, pero fracasaron. Aquí, Sr. Maduro, el venezolano quiere ser venezolano, no quiere ser cubano, no quiere ser lo que usted y sus canallas quieren que seamos.

Tanto hablar de patria y anti patria, de Bolívar y su sueño... ¿Acaso eso nos convirtió  en un mejor país? ¿Dónde están los resultados de los miles de acuerdos firmados, de las miles de cadenas que pretendieron convencernos de sus mentiras y falsedades, de los cientos de viajes que se hicieron alrededor del mundo, del dinero que fue despilfarrado y robado?

¿Dónde Sr. Maduro, están los resultados? Chávez, usted y su grupo ambicionaron aplastar y arrollar la moral de los que no aceptábamos dócilmente y disentíamos del ensayo político, de esa farsa denominada “Socialismo del Siglo XXI”. Quisieron desterrarnos dentro de nuestro propio país, ya que según ustedes, nosotros no somos adversarios ni oponentes, somos el enemigo; ni siquiera consideran que somos ciudadanos con derechos, sino unos parias en nuestro propio país o como decía su mentor Fidel Castro, unos “gusanos”. Aún retumban en mis oídos las palabras del arquitecto que diseñó y edificó este desastre, cuando Chávez dijo: “a mis enemigos ni agua”… Pero vemos, sabemos y sentimos, a diario, los resultados de su épica contribución como gobernante quien ha demostrado que no le importa ni le interesa la vida de los venezolanos. Una inflación asfixiante, insuficiencia de alimentos, muertes por falta de medicamentos, inseguridad, injusticia, detenciones arbitrarias, persecuciones por disentir, irrespeto a la Constitución; eliminación sistemática de la democracia y ahora aspiran abolir todo vestigio de nuestra Libertad.

Qué ironía Sr. Maduro, ¿será que usted no lo ve, no lo entiende o pretende no aceptarlo? Todo el país está claro, el mundo ya no tiene dudas; usted quedó más desnudo que aquel muchacho indefenso que se subió a una tanqueta, desnudo, marcado con los perdigones de la paz disparados por los esbirros de la revolución; sí, un solo muchacho desnudo que se enfrentó con valentía, en 2017, a sus mercenarios mientras usted como un cobarde se escondía detrás de los fusiles de los militares. Usted es una vergüenza!

¿No cree que ya es tiempo de admitir que el resultado de su Presidencia ha sido menos que mediocre, insignificante e inútil. Ya robaron bastante y es tiempo de irse. Jugó con el presente, con la vida y con el porvenir de todos los venezolanos y es hora que entienda que va a tener que respetar la voluntad de las mayorías y que deje el país tranquilo ya que nosotros sí sabemos cómo llevar al país al Siglo XXI, sin necesidad de estar enlodados en ese esperpento, inventado por Chávez, llamado “Socialismo del siglo XXI”.

Hoy trato de encontrar respuestas a mis interrogantes y no las consigo; nadie las consigue… Las únicas respuestas las veo en los resultados de una gestión vulgar, ineficiente y colmada de maldad contra todos los ciudadanos a menos que pertenezcan a la “nomenklatura”. La única respuesta es: usted se tiene que ir!

Ya cansados de cargar con tantas injusticias, de escuchar tantas mentiras, de sufrir viviendo una existencia miserable, mientras que usted Sr. Maduro y su pequeña tribu de bárbaros viven como reyes, desvalijando a nuestro país y robando nuestras riquezas; los hijos del calvario trepan sobre su barbarie y dejan escuchar sus gritos en las calles, en el silencio de la noche, en las paredes, sobre la misma sangre que se derramó y que se sigue derramando en defensa de nuestra patria. Sus palabras huecas, sus incoherencias, esa frases sin contenido tantas veces repetidas, son repudiadas y rechazadas. Y mientras tanto, de su lado, están capitulando la venganza con brutalidad y saña; pero no se equivoque, nuestras voces no se callarán y así la historia ya comenzó a entrevistarlas.

En su mundo de antivalores, que está presente en el hedor de su gestión, ha dejado como secuela un nauseabundo grupo de ladrones y facinerosos, que invadió el aire puro que antes respirábamos. Como Jefe de Estado ha irrespetado e insultado a Venezuela nombrando ladrones, narcotraficantes y violadores de DDHH, como Ministros y Generales; una afrenta imperdonable. Limpie la mugre que dejo regada, la misma que tiene la pestilencia de sus vísceras yéndose del país y deje que vivamos nuestras vidas. No lo necesitamos a usted y nadie que sea decente lo quiere gobernando. 

¿De qué sirvió su propaganda anti imperialista y anti colonialista cuando a cambio entregó nuestro país, en bandeja de plata, a los Castro? Sí, los mismos hermanos Castro, unos dictadores parasitarios, que pretendieron quedarse con nuestro país y nuestro petróleo hace un poco más de 50 años. ¿Tenemos que olvidarnos de Machurucuto, el intento de invasión, la temprana alerta de una traición? Chávez y usted la volvieron realidad… traicionaron a Venezuela. Sí, traicionaron a Venezuela y le entregaron el mando de nuestro país a Cuba. No conforme con eso, también entregaron el Esequibo, reclamo que fue ratificado en 1966 como nuestro territorio; entregado por Chávez para complacer a Castro. El daño que ustedes causaron resulta inconcebible! Una traición imperdonable… por esto Sr. Maduro, usted será juzgado como agente extranjero y la historia va a señalar a Chávez, no como Jefe de Estado, será señalado como el verdugo y traidor que accedió a la rendición de su país sin que le disparasen una sola bala! Sus acciones, Sr. Maduro y las de Chávez nos enseñaron el verdadero significado de “traición a la patria”.  

Sr. Maduro, durante años, día tras día, engañó a sus seguidores con un falso y permanente discurso de una “guerra económica”, de invasiones de los “Marines” que venían del “Imperio” y mientras tanto… usted, solapadamente y como siempre a escondidas, regaló, al “Imperio” $500.000 (Quinientos Mil Dólares) para que los “malvados Imperialistas Yanquis” celebrasen con una fiesta a su flamante presidente, el Sr. Trump. ¡¡Qué cinismo!!

Asquerosamente usted se ufanó de haber comido como un cerdo, en un restaurant en Turquía; un autentico magnate… mientras los venezolanos, a diario, hurgan la basura para encontrar algo que comer. Usted es un cínico y adolece de moral!     No somos libres, pero lo seremos pronto y le cobraremos con creces todo lo que nos ha quitado y lo que nos ha hecho.

La decencia, fuerza y determinación de este noble pueblo es y será noticia en el mundo; se yergue altiva para llenar el hondo hueco de injusticias, persecuciones, muertes y traiciones que usted y Chávez dejaron. La fuerza de este pueblo, es el agua que fecunda del alma; la respuesta a cada muerte, a cada herido, a cada lágrima, a cada atropello.

Todo esto quedará plasmado como una patética anécdota histórica…, como otro de los personajes que fueron obligados por su pueblo a dejar el poder, con las manos manchadas de sangre.

NORIS ROBERTS

Ultime Notizie

Domenica sera 24 Novembre presso la sede della Sezione della Lega Navale Italiana dei Laghi di Sibari, il Presidente Nazionale...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO, TU LO DICI: «IO SONO RE» Il Vangelo della Liturgia di oggi, culmina in un’affermazione...
Errabondando nelle stanze d’archivio del bel palazzo “Serra Cassano” di Napoli alla ricerca di documenti che in qualche modo potessero...
"Apprendo, che in una lettera del Direttore dell'Esecuzione, della Direzione progettazione U.O. Architettura, Ambiente e Territorio S.O. Archeologia, Italfer, Gruppo...
IL FESTIVAL DEL FUMETTO “LE STRADE DEL PAESAGGIO” GIUNGE ALL’EDIZIONE XVII DAL 3O NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE COSENZA CELEBRA...

Please publish modules in offcanvas position.