Riceviamo e Pubblichiamo
Non occorre alcuna norma anti Rav, ammesso che questo DL Liberticida, Autoritario e di stampo neofascista lo sia considerato che nel testo il legislatore non ha specificato e nemmeno mensionato la parola Rave.
Il DL si riferisce ad assembramenti di più di 50 persone in terreni o in edifici sia pubblici che privati.
Il magistrato, per esempio, potrebbe far sgomberare con la forza e incriminandoli lavoratori che occupano la fabbrica in lotta per salvaguardare il posto di lavoro, i suoi diritti,per contrastarne la chiusura o la delocalizzazione, oppure fare la stessa cosa con gli studenti che occupano la scuola o l'università, ecc.
E d'altronde il raduno del Rave di Modena è stato sgomberato senza danni e incidenti(la stessa sorte non è toccata agli studenti della facoltà di Scienze Politiche della Sapienza che manifestavano il loro dissenso pacificamente e a mani nude il giorno del discorso d'insediamento dell'on. Giorgia Meloni) e per farlo il magistrato non ha applicato la nuova Norma, ma quella che è già prevista nel Codice Penale e che basta applicare ogni qualvolta lo si intende fare.
Codice Penale-art. 633)
Art. 633.
(Invasione di terreni o edifici).
Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici
o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, e'
punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da uno a
tre anni e con la multa da euro 103 a euro 1.032.
Si applica la pena della reclusione da due a quattro anni e della
multa da euro 206 a euro 2.064 e si procede d'ufficio se il fatto
e' commesso da piu' di cinque persone o se il fatto e' commesso da
persona palesemente armata.
Se il fatto e' commesso da due o piu' persone, la pena per i
promotori o gli organizzatori e' aumentata.
Sono palesi due evidenze:
1) Questa norma inutile è stata scritta malissimo e con un'ignoranza istituzionale disarmante e allarmante;
2) questa Norma è palesemente neofascista, autoritaria, Illiberale e liberticida nonché ANTI COSTITUZIONALE, va ritirata, ma la trance ideologica di Giorgia Meloni, di Matteo Salvini e del ministro Piantedosi,li spinge verso la sua esaltazione e convinta rivendicazione.
Siamo allo Stato di Polizia e allo Stato di Polizia si risponde con lo Stato di Diritto sancito dalla Costituzione, sulla quale questi signori hanno giurato,espresso a tutela e difesa della Democrazia con la Libertà di manifestare nelle Piazze, per le strade, nelle Università e nelle Scuole, nelle Fabbriche e nei luoghi di Lavoro per esprimere in maniera sacrosanta e democratica il DISSENSO.
La verità è che è stato messo in atto dal Governo Meloni un tentativo di normare la repressione del Conflitto Sociale oramai inevitabile che è soltanto agli albori.
NO PASARAN.
Giuseppe Carrozza - Sinistra Italiana Calabria.