(Foto: I due estensori del documento Praino e Tufaro) Il Piano Strategico Associato tra i comuni di Cassano Ionio, Corigliano-Rossano, Crosia e Calopezzati, il cui iter iniziò nel 2008 non è mai stato attenzionato con la dovuta serietà fino a questi primi giorni del 2024; visto che erano scaduti nel 2023 i termini per la sua approvazione e conseguente applicazione. Come al solito la politica arraffona non provvede mai in tempo utile per poter fare le cose con cognizione di causa ed ottenere effetti positivi nel rispetto del bene comune ed ha aspettato ben 15 anni per cominciare quantomeno a pensarci su e, comunque, a termini previsti già superati. Nel 2008 la situazione demografica era ben diversa da quella attuale, non era ancora avvenuta la fusione tra i comuni di Corigliano e Rossano e addirittura, all'epoca, si prevedeva un aumento sostanziale della popolazione residente con parametri ipotetici di sviluppo urbano ed economico ben diversi da quelli che invece si registrano oggi. Non sappiamo se i comuni interessanti, sulla base dei cambiamenti avvenuti, abbiano approntato delle modifiche a quanto previsto nella prima stesura del PSA; per quanto riguarda il territorio del comune di Cassano Ionio, l'ing. Franco Tufaro ed il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Leonardo Praino hanno approntato un pro-memoria con delle osservazioni molto interessanti da sottoporre alla massima assise cassanese. Abbiamo ricevuto copia del loro lavoro e con piacere lo porgiamo ai nostri lettori con la preghiera di farci avere il loro personale pensiero su questa problematica che coinvolgerà tutti i cittadini di Cassano volenti o nolenti, nel momento in cui sarà approvato il PSA definitivo. Inviateci le vostre graditissine osservazioni tramite e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (La redazione)
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