Quando migliaia di anni fa, il primo vitigno approdò in Europa dal lontano Oriente, fu proprio sulle coste delle regioni meridionali d’Italia che si iniziò a produrre il nettare degli dei, “il VINO”. Da quel lontanissimo giorno la vite e il suo prodotto ne hanno fatta di strada. Dalla vite originaria sono state ricavate migliaia di varietà, alcune regioni hanno fatto fortuna con i loro vini pregiati conosciuti in tutto il mondo. La regione, una delle prime a ricevere il “dono” divino, la Calabria, è rimasta un po’ indietro rispetto ad aree che hanno iniziato più tardi a conoscere ed a praticare la viticoltura. Popoli che bevevano birra, idromele, sidro, si sono convertiti e sono riusciti anche ad ottenere risultati sorprendenti con prodotti che furoreggiano anche da noi al sud. Provate in un nostro bar a chiedere un bicchiere, o meglio un calice, (senno’ facciamo la figura dei beoni di basso livello) di vino e vedrete che la risposta-domanda del barman di turno sarà: “un prosecchino”? Pochi, oserei dire pochissimi, vi proporranno un vino calabro o magari comunque del meridione, eppure abbiamo ottimi vini.
Tutto questo prologo per presentare il libro scritto da un conoscitore, da un caro e antico amico, Carmine SIRUFO, che recentemente ha dato alle stampe “Conoscere il Vino. Alla scoperta delle eccellenze calabresi” per i tipi della casa editrice Montecovello. Dalla recensione dell’editore leggiamo “Il libro si rivolge a tutti gli appassionati della cultura del vino, agli operatori del settore enogastronomico, ai produttori, agli enti pubblici preposti alla promozione del territorio, agli studenti e ai docenti degli istituti alberghieri e agrari. Sintetizza l'enografia nazionale, le tipologie e la classificazione dei vini, le modalità di produzione, cosa sono le denominazioni di origine e come siano distribuite quelle attuali, per passare poi ad approfondire la storia del vino in Calabria e la sua enografia, con lo scopo di mettere in risalto tutte le produzioni a denominazione. In modo sintetico affronta, anche l'importanza del wine marketing e le varie strategie da adottare per incrementare la conoscenza e il consumo dei vini Calabresi. Infine si riporta l'elenco, con i relativi recapiti, di tutti i produttori della Regione”
In poche parole apprendiamo che l’opera di Sirufo ci permetterà di poter apprezzare appieno le produzioni vinicole della nostra regione, farle conoscere e magari riuscire così ad avere nel nostro solito bar un “buon bicchiere” nostrano invece del solito “prosecchino” che, detto fra noi, ma non ditelo a nessuno, a me sta proprio sui “tintinnibula”. Prosit, anzi “a ra salut” e complimenti all’autore che ringrazio a nome di tutti gli “appassionati” sostenitori del vino regionale, per quest’opera che mancava e che sicuramente incontrerà il favore degli intenditori.
Antonio M.Cavallaro