Vedrà la luce nei prossimi giorni il libro del prof. Leonardo Alario dal titolo "Giunto è il tempo della luce", edito da Rubbettino editore. Gli amici e gli estimatori dell'autore, presenti in ogni dove in Calabria e fuori, non vedono l'ora di avere questa nuova perla che arricchisce il già lungo elenco delle sue ricerche etno-antropologiche e che arricchirà di conseguenza i lettori con le straordinarie notizie sulla nascita e sulle tradizioni natalizie calabresi. Sembra quasi che l'uscita di questo libro, in questo momento storico, sia stata pensata a bella posta per sconfessare quel che sta accadendo in ambito europeo, dove si vorrebbero cancellare le profonde radici cristiane del nostro continente, leggerlo é un modo per riaffermare la nostra cultura fatta di tradizione, religione, storia e senso di appartenenza che altri vorrebbero annullare per legge.
In attesa di averla finalmente fra le mani eccovi alcune brevi note illustrative dell'opera e alcuni cenni biografici sull'autore. (La redazione)
L’opera si rivela un’utile lettura interdisciplinare (demo-antropologica, teologica, storica) del ciclo natalizio, dall’Immacolata all’Epifania, con particolare riferimento alla grande tradizione rituale, alimentare, magica delle comunità della Calabria.
I riti descritti sono letti alla luce della grande tradizione mediterranea, in cui, nel tempo, sono venuti a contatto, influenzandosi notevolmente, per transculturazione, antichi riti orientali, africani, greci, latini, germanici con un processo ininterrotto di contaminazioni e di arricchimento delle singole tradizioni dei varî popoli dall’estremo Nord d’Europa all’Egitto, alle popolazioni mesopotamiche.
Sono citati brani delle opere dei Padri della Chiesa, in cui si tratta del mistero del Natale, si condannano le commistioni rituali pagano-cristiane, e si contestano le diverse teorie, sorte sin dagli albori del Cristianesimo, con cui si denigrava la nuova religione.
La lettura demo-antropologica tratta l’intero, variegato universo culturale, in cui è germinata la tradizione natalizia, differenziandosi, con i particolari miti, riti, credenze, azione magica, racconti, canti, ossia con quegli adattamenti alla propria realtà, attivati, nel tempo, dalle diverse comunità, della festività natalizia, diffusa dai missionari e incoraggiata dal clero, dando vita a locali tradizioni, da cui è testimoniata la visione del mondo e della vita maturata nei determinati contesti geo-antropici.
Ad arricchire la già abbondante messe di testimonianze sono il CD musicale, in cui sono racchiusi 23 brani vocali e strumentali, registrati in diversi luoghi della Calabria, e il ricco corredo fotografico riguardante i riti magici, l’alimentazione, l’arte presepiale, le opere d’arte dedicate al Natale, i santini, le cartoline augurali, le letterine.
NOTA BIOGRAFICA Leonardo R. Alario
Demologo, per anni professore a contratto di Storia delle Tradizioni Popolari e membro del
Comitato Scientifico del Centro Demo-etno antropologico “Raffaele Lombardi Satriani” nell’Università della Calabria, fondatore dell’Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia, ha all’attivo numerose pubblicazioni sui canti di tradizione orale, sui rituali festivi e sulla storia della Chiesa e degli ordini religiosi in Calabria.
Ha collaborato a LARES, rivista di studi demo-etnoantropologici. Ha redatto, fra l’altro, la voce Calabria. Cultura popolare, GDE, III, UTET, Torino 1983. È membro della Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (F.I.T.P.).
Per la RAI, in qualità di regista-programmista, ha condotto le trasmissioni radiofoniche Proposta Folk-Lore (1978), E il giorno errando (1981 e 1983), Radiooggi Folk-Lore (1988), RadioCalabria Folk-Lore (1990). Ha fondato il Premio Cassano destinato a studiosi antropologi, linguisti, storici italiani e stranieri di chiara fama.
Ha progettato Archivi e Musei per la Documentazione Demoantropologica
Dei suoi scritti si citano Canti d’amore, di lode e di sdegno nella lirica tradizionale del popolo di Cassano (1975), Tradizione e poesia del Natale a Cassano Jonio i Calabria (1986) Premio Presidenza del Consiglio dei Ministri, Il paese, la memoria, il racconto. Mondo subalterno e luogo della memoria nella narrativa di cinque autori calabresi contemporanei (2000), Per voce sola. Le forme del canto in Calabria (2008), Cantare la festa. Il ciclo festivo in Calabria (2014), La Calabria di Cesare Malpica (2017).
Per Rubbettino ha pubblicato Il canto di tradizione orale nell’Alto Jonio cosentino (1998), La presenza del canto (2012), e curato Cultura materiale, cultura immateriale e passione etnografica, Scritti in onore di Ottavio Cavalcanti (2009).
NB: Il libro è prenotabile tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.