Un ennesimo tentativo di prevaricazione. La legalità tanto decantata dai molti amministratori che si sono succeduti negli anni nel nostro territorio non è mai stata perseguità con determinazione e incisività. Questo è uno dei risultati. Fin quando non sarà garantito lo stato di diritto, anche i "doveri" saranno latenti. (La redazione)
A qualcuno non garba che il comune di Cassano All’Ionio, con apposita segnaletica fatta installare dall’amministrazione straordinaria, indichi nell’area dell’ex Insud, la proprietà del sito. Di conseguenza, a distanza di pochi giorni, arriva l’atto vandalico con l’eliminazione delle tabelle segnaletiche, che dopo essere state staccate dai relativi pali, sono state prelevate e trafugate. Appena accortisi dell’accaduto, sono stati effettuati sopralluoghi a cura degli uffici preposti dell’ente, che dopo avere preso atto della situazione hanno proceduto a sporgere denuncia dell’accaduto alle forze dell’ordine. La segnaletica recante “Proprietà Comunale”, era stata installata in località Bruscate, in prossimità della “Città del Mare”, così come viene indicata Marina di Sibari, il 5 giugno scorso, a seguito di un sopralluogo effettuato il giorno precedente dai responsabili dei settori Urbanistica e lavori pubblici, di concerto con il comandante della polizia locale, al fine di individuare i punti per l’installazione della segnaletica in questione. Un’azione tutta da decodificare, per averne chiara la lettura, soprattutto se si tiene conto sia del contesto territoriale, che del periodo particolare che la comunità cassanese sta attraversando. Nel mentre l’amministrazione straordinaria è in campo per affermare la legalità e il rispetto delle regole in tutti i settori, gesti e azioni come quella consumata, potrebbero suonare come un campanello d’allarme da parte di chi ama operare nella illegalità.
Mimmo Petroni