Sul quotidiano "Repubblica" del 20 maggio u.s. è apparso un articolo a firma Paolo Rodari dal titolo "Vescovi, via al dopo Bagnasco, al voto con l'anatema anticordate". Il giornalista e noto scrittore, fa riferimento alle parole di Papa Francesco pronunciate il 10 Marzo scorso durante l'incontro con i 36 parroci prefetti di Roma per l'elezione del vescovo vicario della diocesi romana: "Evitate le cordate e le correnti". Certamente l'esortazione del Papa varrà anche per l'elezione del presidente della CEI per la quale i vescovi italiani si incontreranno a partire da lunedì prossimo. L'articolista fa anche cenno ad alcuni nomi del Nord, del Centro e del Sud. Fra questi spiccano il vescovo di Novara mons. Brambilla, l'arcivescovo di Bologna mons. Zuppi e l'arcivescovo di Modena mons. Castellucci per l'area settentrionale. Il vescovo di Fiesole mons. Meini, attuale vice-presidente della CEI, l'arcivescovo di Perugia Card. Bassetti che ha 75 anni, ma ha ricevuto la proroga, per il Centro. L'arcivescovo di Taranto mons. Santoro (che abbiamo recentemente visto ed ascoltato a Castrovillari invitato dal nostro presule), il vescovo di Teramo mons.Seccia, l'arcivescovo di Agrigento card. Montenegro e l'arcivescovo di Catanzaro mons. Bertolone, già vescovo della diocesi di Cassano, per il Sud.
Si tratta solo di ipotesi, ma questi, secondo il giornalista di Repubblica, sono i nomi che circolano negli ambienti vaticani. Nell'assemblea generale dei presuli italiani verrà indicata una terna che sarà successivamente sottoposta a votazione e risulterà eletto colui che avrà la meta dei consensi più uno. Sistema democraticissimo, ma Papa Francesco, che conosce bene gli umori che spesso spingono l'uomo in una direzione piuttosto che un'altra invita ad evitare le "conventicole", termine che usiamo noi, ma che cade a fagiolo trattandosi di religiosi. Fa piacere leggere che fra i tanti segnalati da Paolo Rodari ci sia anche il nostro mai dimenticato mons. Bertolone, anche se pensiamo sia difficile che la scelta possa cadere su di lui, circola invece la voce che possa essere proprio il "vecchio", si fa per dire, card. Bassetti, arcivescovo di Perugia, ad essere alla fine il prescelto. Staremo a vedere, sarà come Dio vorrà ... con il permesso degli uomini aggiungiamo noi e che il Signore ci perdoni.
(Nella foto, il card. Angelo Bagnasco, presidente della CEI uscente)
A.M.Cavallaro