(foto: I due che faranno prendere il LARGO ai navigatori di Sybaris Marine) In un articolo apparso sul quotidiano on-line "Corriere della Calabria" leggiamo una nota che ci lascia ancora una volta perplessi: ”Investire nei porti costituisce una condizione fondamentale per la crescita della nostra regione oltre a essere una richiesta specifica dell'Europa per l'utilizzo dei fondi». A dirlo il presidente della Regione Mario Oliverio nel corso della conferenza stampa di presentazione della graduatoria delle domande di partecipazione al bando "Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile" del Por Calabria 2014-2020, relativa agli interventi nei porti di Isola Capo Rizzuto, Roccella Ionica, Cirò Marina, Cetraro e Scilla”….poi continua: “La Calabria è l'ultima per i posti barca nei porti turistici». L'obiettivo della Regione è quello di ampliare il numero di porti regionali, partendo da quelli piccoli già esistenti, investendo e creando una rete di best practice, consentendo di aumentare il numero di posti barca e implementando, di conseguenza, un tipo di turismo che arrivi dal mare sulle coste calabresi.”
Caro Presidente, va bene che con l’età probabilmente la memoria comincia a farle difetto, vorremmo ricordarle che nel comune di Cassano vi sono 2000 posti barca che attendono di essere finalmente “riconosciuti” e “promossi” come tali. Il porto turistino “Sybaris Marine”, altrimenti detto “Laghi di Sibari”, è stato più volte attenzionato proprio da lei e a più riprese le è scappato detto che avrebbe risolto l’ormai ultra-trentennale problema del canale d’accesso, finora, però, a parte qualche sparuto intervento, non si è visto niente di risolutivo ed ora che ci sarebbe l’opportunità di intraprendere un’azione seria, lei fa lo gnorri!
Certo i Laghi di Sibari non sono più quel gioiellino che l’ideatore, il compianto comm. Furlanis, ha lasciato nelle mani di gestori maldestri (per usare un eufemismo) ed ora rappresentano solo il fallimento sia gestionale dei tanti che si sono succeduti, che economico. Palazzinari, poco lungimiranti hanno tradito il concetto primitivo di centro nautico residenziale, trasformandolo in un ibrido strano di difficile collocazione nella tipologia turistica.
Con un intervento deciso da parte dell’amministrazione regionale e locale, si poteva forse cambiare rotta e tentare di inserire la struttura a pieno titolo nei circuiti della nautica di diporto europea e mondiale.
Una speranzella, comunque ce l'ha data il sindaco di Cassano, il quale ha recentemente annunciato in una manifestazione alla quale doveva partecipare anche Oliverio (che si è guardato bene dall'intervenire), costata 9000 Euro solo di Fuochi pirotecnici, che il prossimo anno i laghi di Sibari ospiteranno un "salone nautico" tipo quello di Genova o di Napoli, mica bazzecole. Non essendo miscredenti ci affidiamo ad una delle più importanti virtù teologali: LA SPERANZA. Hai visto mai ...
Antonio Michele Cavallaro