(foto: Cosimo Bruno e Lorenzo Del Boca) Ieri pomeriggio nella Sala Rossa dell'ex-complesso monastico di S.Bernardino nel cuore del Centro Storico di Rossano ha avuto luogo il Corso di Formazione Professionale per Giornalisti durante il quale è stato consegnato un Premio di recente istituzione in memoria di Pier Emilio ACRI, uomo di notevole cultura autore di numerose pubblicazioni di carattere storico e letterario, prematuramente scomparso due anni fa. La figura di P.E.Acri è stata ricordata da molti suoi amici e studiosi che, per l'occasione, hanno presentato due libri a lui dedicati: uno contenente molte fotografie di eventi pubblici e privati ai quali aveva partecipato e l'altro, edito dalla Grafosud del cav. Luigi Zangaro, contenente ricordi e pensieri di alcuni suoi amici ed estimatori.
Il Premio è stato assegnato allo storico, saggista e giornalista Lorenzo Del Boca già presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti dal 2001 al 2010, primo ad essere eletto per ben tre volte. Dopo una breve prolusione, Cosimo Bruno, presidente del Circolo della Stampa Pollino-Sibaritide, ha consegnato il premio all'illustre collega.
Sono seguiti gli interventi, quali relatori del corso, di Carlo Parisi segretario del Sindacato dei giornalisti della Calabria, di Giuseppe Soluri presidente dell'Ordine dei giornalisti calabresi e dello stesso Carlo Del Boca. (foto: Il sindaco di Rossano Stefano Mascaro)
Un increscioso qui pro quo è accaduto durante i vari interventi quando il sindaco di Rossamo Stefano Mascaro, in qualità di padrone di casa, salutando gli intervenuti, ha parlato di un recente articolo di stampa che, soprattuto nel titolo, presentava una notizia, riguardante la sua amministrazione, a suo dire, in modo tendenzioso amplificando oltre misura un accadimento che poteva essere presentato in modo meno aggressivo.
Immediatamente dopo, Carlo Parisi, durante il suo intervento, non gradendo le precedenti esternazioni del sindaco, ha ribadito energicamente ricordando che vi sono delle leggi specifiche alle quali si può ricorrere quando ci si sente lesi e quindi se il sindaco Mascaro non l'aveva fatto è da ritenere il suo dire quasi come un'intimidazione nei confronti dei giornalisti locali.
(foto: Carlo Parisi) A questo punto è nato un breve battibecco al quale, per fortuna, ambedue i protagonisti non hanno dato seguito e i lavori sono proseguiti senza ulteriori intoppi.
Una manifestazione, tutto sommato, interessante e il premio è stato assegnato meritatamente a una personalità della cultura che ama il sud e la Calabria in particolare. Ricordiamo che Lorenzo Del Boca, 66enne giornalista affermatosi presso la Stampa di Torino ha al suo attivo diverse pubblicazioni da "Maledetti Savoia" del 1998 all'ultima del 2016 "Venezia Tradita", ma ci piace ricordare e ne consigliamo vivamente la lettura ai nostri webnauti, "IL SANGUE DEI TERRONI" uscito nel 2016 per la Piemme edizioni. Crediamo senza tema di smentite che sia la prima volta che uno storico scrive dell'immenso sacrificio di sangue che i meridionali offrirono alla cosiddetta "patria" durante la prima guerra mondiale. Riportiamo di seguito un piccolo brano della presentazione del libro:
"Lavarono con il loro sangue le pietraie del Carso e i dirupi dell’Altopiano. Nel corso del conflitto più vasto e spaventoso della storia, diedero la vita per una patria che non avevano mai conosciuto se non con la maschera di un potere centrale lontano, arrogante e rapace. Ogni anno si celebrano con enfasi insensata le ricorrenze della Prima Guerra Mondiale, ma da nessuna parte si sente dire che l’assoluta maggioranza delle vittime era gente del Sud. Un’intera generazione spazzata via."
Invitiamo coloro che vogliono acquistare il volume di farlo attraverso il sito della PIEMME Edizioni che trovate cliccando quì.
Antonio Michele Cavallaro
(Semplice Osservatore della realtà, libero e indipendente)