Ieri mattina una delegazione di abitanti e commercianti ANNUALI di Marina di Sibari è stata ricevuta da uno dei commissari prefettizi che reggono momentaneamente le sorti del comune di Cassano Ionio. Si tratta di Ambrogio Arduino, operatore turistico; Luigi Mignogna e Antonio M.Cavallaro residenti.
Al commissario dott. Roberto Pacchiarotti, che li ha cortesemente ricevuti, hanno esposto alcuni problemi che attualmente si riscontrano nel noto quartiere turistico residenziale, appendice a mare della frazione di Sibari. Dopo il forte vento che ha infuriato per due giorni su tutta la piana, il piccolo centro urbano è stato invaso da fogliame, rami di alberi e immondizia di vario genere che ora fanno bella mostra di se particolarmente nelle piazzette centrali, dove sono aperte anche durante l’inverno alcune attività commerciali: tre bars, due ristoranti, un’agenzia immobiliare e un negozio di abbigliamento, quest’ultimo frequentato da avventori che giungono da tutto il comprensorio della Sibaritide e anche dell’area del Pollino, attirati dalla qualità e dai prezzi molto competitivi attuati dal lungimirante titolare. È stato quindi chiesto di attivare un servizio adeguato per rendere le piazzette decorosamente fruibili, di invitare i proprietari a sistemare ed, eventualmente, smaltire insegne e arredi distrutti dal vento e, infine, di voler ripristinare il servizio di conferimento di rifiuti verdi nella zona K.
Poiché quest’anno le festività pasquali cadono presto, (a fine Marzo) e molti proprietari, come di consueto, verranno a trascorrerle nelle loro case, sarebbe opportuno cominciare a programmare la sistemazione del verde pubblico per non arrivare sotto data ad avere ancora strade, piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi ed aree verdi invasi dalle erbacce.
Si è parlato anche di altri annosi problemi di Marina di Sibari quali l’acqua non potabile, la mancanza di efficienti reti idriche e fognati, la mancanza di un piano-spiaggia ecc, ma è chiaro che non si può pretendere che dei commissari di governo possano risolvere questioni che amministrazioni politiche non sono riuscite a fare in almeno 3 decenni.
I tre hanno tenuto a precisare di non essere portavoce di organizzazioni politiche ma di un gruppo spontaneo di proprietari d’immobili e di commercianti. Il dott. Pacchiarotti ha preso nota di quanto riferito ed ha promesso di informare gli altri due colleghi il dott.Muccio e la dott.ssa Guida onde poter, eventualmente, intervenire per quanto è possibile con le attuali risorse dell’Ente.
Michele Sanpietro