Il lavoro sicuro e continuativo resta per molti giovani e, purtroppo anche per meno giovani, un sogno quasi irrealizzabile. Uno dei pochi settori dove ancora è possibile inserirsi e trovare un lavoro che possa dare una certa sicurezza per il futuro e il settore HORECA (Hotel, Restaurant – Café) . Che il settore sia un grande bacino internazionale di opportunità lavorative è stato di recente messo in risalto da una delle APP più note di reclutamento per aziende: la CORNERJOB. La sua ultima indagine, condotta sul quarto trimestre 2017, evidenzia che “il comparto risulta secondo in Italia per offerta lavorativa. L’industria dell’ospitalità si piazza subito dietro al segmento commerciale e immobiliare, rappresentando il 20 per cento dell’offerta nazionale e garantendo maggiori opportunità rispetto agli ambiti di backoffice. Anche sul piano delle professioni maggiormente ambite dai candidati più giovani, il settore turismo Horeca si conferma al primo posto con il 34 per cento. Un mondo di opportunità quindi, che i Millennial non vivono più come un ripiego o un’occupazione low profile, ma come punto di accesso di una carriera in un settore professionalizzato”.
A rendere ancor più credibile (seppur ce ne fosse bisogno) la notizia diffusa da Cornerjob vi è una recente comunicazione che viene dal mondo degli investimenti finanziari, che riguarda proprio il sistema turistico italiano e quindi con possibili ricadute occupazionali nel settore HORECA.
“Cinque miliardi per le imprese del ricettivo. L’accordo siglato tra Intesa Sanpaolo e Mibact a sostegno del sistema turistico italiano faciliterà l’accesso al credito da parte delle micro e piccole imprese del settore. Il Gruppo bancario mette a disposizione un plafond di 5 miliardi di euro in tre anni destinato alla predisposizione di un Patto per il Turismo 4.0. Queste le principali leve d’azione: individuazione di strumenti per estendere al turismo le opportunità offerte dal Piano Impresa 4.0; valorizzazione del settore nelle valutazioni di merito creditizio; iniziative di sostegno mediatico e culturale e formative. “Consideriamo le imprese del settore turistico tra quelle di particolare valorizzazione nelle nostre valutazioni di merito creditizio e commerciale – ha detto Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -, per i loro progetti di sviluppo e alla loro capacità di coinvolgere settori trainanti dell’economia come l’agroalimentare e la cultura”. Il protocollo prevede che le decisioni finali circa la sussistenza dei requisiti per la concessione di crediti a favore delle imprese siano soggette alla valutazione discrezionale della banca”.
Per piccoli-medi imprenditori e lavoratori vi sono delle opportunità da cogliere, basta essere interessati e aver soprattutto VOGLIA D’IMPEGNARSI.
Antonio Michele Cavallaro