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Cassano. Domani cerimonia in memoria di don Francesco FERA

don ciccio fera.jpgIl 27 Febbraio scorso pubblicai su questo sito (Vedi articolo) una nota con la quale esortavo coloro che avevano conosciuto mons. Francesco FERA, ad organizzare una cerimonia per ricordarne la figura di prete dalla fede incrollabile e di uomo generoso sempre in perfetta linea con i dettami del Vangelo. L'articolo suscitò interesse fra i cassanesi ed in particolar modo tra alcuni membri del comitato "I Care Cassano", molti dei quali lo avevano conosciuto da ragazzi. Ne parlarono durante un incontro al quale partecipai anch'io e si decise di coinvolgere la Diocesi di Cassano con una richiesta a mons. Savino, che rispose subito in modo affermativo. Il 3 Marzo 1986 é il giorno della sua morte e il 14 giugno la data della sua nascita, poiché il 3 Marzo è stata la festa del SS. Crocifisso, e i tempi erano molto ristretti non si riuscì ad organizzare una cerimonia, intanto il Comitato I CARE ebbe l'idea di perpetuarne il ricordo con una targa commemorativa da affiggere nei pressi della cattedrale, dove aveva per lunghi anni servito il Signore con dedizione. Anche questa proposta fu accolta dal presule di Cassano. Si decise così di scegliere il 15 Giugno come data per la scopertura della targa fatta preparare dal Comitato e per la successiva cerimonia religiosa celebrata da mons. Savino. Domani avranno luogo le due cerimonie con la partecipazione attiva del Vescovo, dei membri di "I CARE CASSANO" e di tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell'iniziativa, in particolare il vicario diocesano don Ciccio De Chiara che si è prodigato nella fase preparatoria e il marmista Damiano Iannicelli che ha offerto la targa. 

Purtroppo io non ci sarò per un impegno improrogabile e improvviso, ma ha poca importanza, mi basta che il mio suggerimento sia stato accolto e portato a conclusione. I Cassanesi e i tanti che hanno beneficiato della disponibilità e della generosità di don CICCIO (noi affettuosmente lo chiamavamo così) sono invitati a partecipare. Di seguito il comunicato diffuso dall'ufficio diocesano di Comunicazioni Sociali diretto dalla brava giornalista Caterina La Banca. (Per gli orari ed altre info vedi locandina a piè di pagina). (A.M.Cavallaro)

 

Il Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio e Vice Presidente della CEI, S.E. Rev.ma Mons. Francesco Savino, ha accolto l’istanza del Comitato popolare “I CARE”, per lasciare traccia visibile della vita di don Francesco Fera, con la posa di una lapide commemorativa installata nel cortile dell’Episcopio.
A seguire il momento di raccoglimento, preghiera e memoria nella Basilica minore dedicata alla Santa Vergine del Lauro, la celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Savino.
Fare memoria è importante perché permette di conoscere a chi non ha vissuto determinate situazioni. Scriveva Gabriel García Márquez: «La vita non è quella vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla»
Don Francesco Fera, conosciuto dal popolo di Cassano come don Ciccio, è stato uno dei pilastri del clero cassanese passando per la vita di coloro i quali hanno vissuto la gioventù, soprattutto militando in Azione Cattolica, negli anni 50.
Nel suo testamento spirituale, redatto durante gli esercizi tenuti a Noci, nell’Abbazia “Madonna della Scala” si evince tutto l’amore per la Chiesa che ama definire “Madre e Maestra di Grazia e di vita soprannaturale, verso il Papa, i Vescovi, la Chiesa locale e verso la Diocesi.
Fin da piccolo, don Francesco Fera, ha mostrato la tendenza verso il sacerdozio. Fu avviato al seminario diocesano per il corso ginnasiale, poi a Catanzaro per il I liceo, a Reggio Calabria per il II e III liceo e di nuovo a Catanzaro per il corso di teologia.
Terminato con buoni risultati il corso scolastico, fu ordinato sacer­dote a Cassano Ionio dal vescovo Mons. Raffaele Barbieri il 23 luglio 1939. Il vescovo lo mise a fianco del parroco della cattedrale al quale die­de tutta la sua collaborazione pronta, umile e generosa. Ebbe in diocesi vari incarichi.
Fu parroco della parrocchia della Nati­vità di Maria, che guidò con prudenza e grande impegno sacerdotale.
Fu direttore diocesano dell'O. D. A., che lo avvicinò di più ai bisogni del fratello in necessità.
Fu assistente diocesano dell'A. C. I., che attraversava un momento difficile: erano i tempi di Carlo Carretto.
Lavorò negli uffici della curia diocesana e la guidò da vicario generale con intelligenza, prudenza, amore.
Carico di meriti, don Francesco Fera si è addormentato nella pace dei giusti serenamente il 3 marzo 1986. Le esequie furono una grande manifestazione di stima ed affetto che tutti hanno voluto dimostrare al caro don Ciccio.
Direttore UCS
(La foto in alto è dell'archivio privato di Peppino Martire che ringrazio)
 
locandina fera.jpg

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