LAVORI SUL VIADOTTO SARACENO: LE PROMESSE NON SONO RISPOSTE!
Le promesse non sono risposte!
Nonostante tutti gli sforzi e le energie profuse per agevolare la risoluzione di una situazione che sta procurando numerosi danni al territorio dell’Alto Jonio, legata all’interruzione della viabilità sul Viadotto Saraceno, ci siamo resi conto di esserci scontrati con un muro di gomma.
La Commissione Comunale di Vigilanza sui lavori del Viadotto Saraceno istituita allo scopo di monitorare e sollecitare la riapertura del Viadotto, ha posto in essere tutti gli atti necessari per favorire la riapertura del ponte prima dell’inizio della stagione estiva.
Abbiamo sollecitato ed ottenuto un sopralluogo sul posto con l’ingegnere incaricato della Provincia di Cosenza.
Abbiamo suggerito ed ottenuto il cambio della segnaletica con l’utilizzo di un percorso alternativo che ha parzialmente risolto le problematiche più urgenti inerenti al danno per le attività commerciali presenti sul tratto viario interessato.
Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro istituzionale ed ufficiale con il presidente della Provincia Iacucci il quale si era personalmente impegnato per l’immediata avvio dei lavori e riapertura del ponte entro il mese di maggio 2019.
Abbiamo dunque fatto valere le nostre ragioni, testimoniato direttamente i disagi, adoperato tutti gli strumenti messi a nostra disposizione dalle legge.
Nonostante ciò ci siamo trovati, ancora una volta, a scontarci con l’inerzia e la superficialità della macchina burocratica provinciale, che ci appare immobile, in più di una declinazione del termine.
Abbiamo deciso, una volta resici conto della mancanza di attività tangibili in merito ai lavori, di richiedere per iscritto e formalmente il perché di tali ritardi.
Ci ha stupiti, e non poco, la mancanza di risposte alla nostra istanza, risposte destinate non solo e non tanto a noi, ma soprattutto ai cittadini del territorio già abbondantemente lesi da questo enorme disagio.
Si è concretizzata per tanto una mancanza di risposte che crea un solco tra le istituzioni e i cittadini e non bastano le promesse di una riapertura futura. Serve manifestare un’attenzione costante e costruire, con risposte celeri, un rapporto di fiducia con i cittadini e i loro rappresentanti.
Tale rapporto, ad oggi, tarda a concretizzarsi.
Non ci arrendiamo. Solleciteremo la Provincia di Cosenza a rispondere ufficialmente ai quesiti posti.
Continueremo a far valere la voce del territorio e a mettere in campo tutta la nostra forza per non far dimenticare che questo splendido tratto di Calabria merita rispetto e considerazione.
Chiederemo, nel caso di mancanza di immediate risposte, l’aiuto e la partecipazione di ognuno di voi per mettere in atto una serie di manifestazioni a sostegno delle nostre istanze.
Promettere la riapertura di un tratto di strada non basta ad un territorio che soffre un effettivo disagio, che si ripercuote fortemente sui cittadini, in particolar modo sui commercianti. È necessario conoscere le motivazioni per cui mesi fa è stata posta come data necessaria per la riapertura del Viadotto la fine del mese di maggio, se i lavori ad oggi, 25 aprile, di fatto non sono ancora partiti.
Quali sono gli impedimenti burocratici in atto? Come possiamo contribuire per superarli? Queste le domande. Attendiamo le risposte.
Ilaria Costa
Presidente Commissione Comunale di Vigilanza
per la Riapertura del Viadotto Saraceno