Mentre tanti si affannano a "chiacchierare" sul 3° Megalotto della 106 da Sibari a Roseto, del tratto più pericoloso da Sibari a Mandatoriccio si parla poco . La sen.ce del M5S Silvana Abate comunica lo stato dell'arte.
È arrivata in questi giorni la risposta dell’Anas alla mia richiesta di visionare il progetto del Megalotto 8 della SS106 Sibari-Mandatoriccio che riguarda anche la terza città della Calabria, Corigliano-Rossano, e uno dei tratti con la più alta mortalità di tutta l’arteria. Ad aprile ero stata a Roma alla direzione dell’Anas proprio per discutere dell’ammodernamento del tratto. Per il Megalotto 8 della Statale 106, dai Fondi di sviluppo e coesione (Fsc), erano stati stanziati 150 milioni di euro per 23 chilometri. Dall’interlocuzione emerse che Anas stava valutando tre opzioni per l’ammodernamento da sottoporre ai Ministeri interessati e alle relative procedure di approvazione prendendo in grande considerazione il consumo dei suoli. Uno di essi riguarda il progetto già elaborato (che avevo chiesto di avere e che è arrivato in questi giorni), un secondo elaborato che prevede un avvicinamento all’attuale sede alla Statale 106, il terzo un ammodernamento dell’esistente. La mia proposta era stata quella di avere una strada a quattro corsie anche verso sud e non solo verso nord, come già previsto col terzo megalotto, proprio perché su questo segmento si piangono troppi morti.
Nella documentazione che ho ricevuto da Anas vi è il progetto preliminare approvato nel 2005 e che prevedeva la realizzazione di un tronco stradale categoria B del DM 5/11/2001 tuttora vigente (2 carreggiate separate con 2 corsie per senso di marcia). Il relativo tracciato aveva uno sviluppo di circa 53 km e comprendeva 19 km di gallerie, 6 km di viadotti e 9 svincoli.
Dopo la citata approvazione ANAS, nell’anno 2009 si procedeva ad un aggiornamento dei costi che venivano rivalutati in circa 2, 814 Mld. Per l’opera, inserita fra le infrastrutture strategiche di Legge Obiettivo, ma priva di finanziamenti, non sono state aperte le procedure approvative.
Successivamente al 2009, non risultano attività progettuali di rilievo e, ad oggi, l’intervento non è presente nel Contratto di programma 2016-20, che, in generale relativamente alla SS106, privilegia il recupero delle viabilità esistenti alla realizzazione di nuove infrastrutture proprio per evitare un eccessivo consumo dei suoli.
In relazione al suddetto intervento Anas ha reso disponibili 4 corografie che presentano il tracciato base e le relative alternative all’epoca individuate e valutate, allegando inoltre il progetto richiesto su supporto informatico.
Considerato che l’intervento in oggetto non è più attuale, si evidenza che il vigente Contratto di programma prevede, invece, due nuovi progetti riguardanti la tratta a suo tempo coperta dal megalotto 8. Il sistema dei megalotti, infatti, è rimasto solo a livello di nomenclatura ma non a livello fattuale. I due nuovi interventi riguardano: la messa in sicurezza del tracciato esistente tra Sibari e Crotone (bivio Passovecchio), nel primo tronco che si estende fra Mandatoriccio e Rossano e l’adeguamento e la messa in sicurezza in tratti saltuari dal km 0 al km 25 compreso viadotto Coserie e Sibari nel tratto tra Sibari e Corigliano Rossano.
Relativamente a questi 2 interventi sono in corso i progetti di fattibilità, con soluzioni di recupero e adeguamento della sede attuale e tratti in variante più o meno estesi. Avevo chiesto, soprattutto, vista la vetustà del progetto risalente al 2005 che nel tratto tra Sibari e Corigliano-Rossano si studi un progetto a quattro corsie. Oltre all’Anas ho posto la questione all’attenzione anche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ottenendo una sostanziale condivisione della proposta. Nella sua missiva, Anas conferma la possibilità che il tratto che interesserà la terza città della Calabria abbia un tracciato a 4 corsie che, in sostanziale continuità con il Megalotto 3 Sibari - Roseto e con Il Megalotto 4 Sibari-Firmo, procederebbe verso sud in direzione della conurbazione Corigliano-Rossano per poi proseguire verso Crotone. Dopo il lavoro fatto per l’istituzione del Frecciargento Sibari-Roma (che proseguirà fino a Bolzano) prosegue il mio impegno e quello del Governo del Cambiamento sulla questione trasporti per arrivare, finalmente, ad un vero sviluppo di tutta l’area. Nei prossimi giorni ho in programma una serie di incontri istituzionali sia per verificare lo stato delle interlocuzioni in corso sia per il Porto di Corigliano-Rossano sia per la Sila-Mare.
Rosa Silvana Abate (M5S Senato)