(La senatrice sui luoghi dell'alluvione) Lunedì saranno finalmente affidati i lavori di messa in sicurezza del tratto del fiume Crati e del torrente Muzzolito in località Thurio nel comune di Corigliano Rossano. I fatti risalgono a novembre dello scorso anno quando un’alluvione distrusse interi raccolti e greggi. Nei giorni scorsi avevo appreso da notizie di stampa che riportavano le dichiarazioni del dg del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Domenico Pallaria e del dirigente del settore Funzioni territoriali Gianfranco Comito i quali sottolineavano che non si potesse definire un cronoprogramma, semplicemente perché erano in attesa dell’autorizzazione ai lavori da parte della Sovrintendenza per i beni archeologici di Cosenza visto che l’argine del Crati ricade in una zona con vincolo archeologico. Grazie a questa mia nuova ed ennesima sollecitazione pare che il certificato fosse pronto e che ora sia arrivato anch’esso sul tavolo degli uffici regionali. In virtù di questo, quindi, posso dire che da lunedì dovrebbero cominciare anche i lavori visto che la gara era stata completata già a settembre e bisognava solo avere la documentazione in regola per autorizzare i lavori. L’importo complessivo dell'intervento è di 900.000 euro e consentirà, finalmente, la definitiva messa in sicurezza e il ripristino della officiosità idraulica del tratto di fiume Crati. Dopo un lungo percorso durato più di un anno in cui, nell’indifferenza di tutti, ho seguito le varie pratiche alacremente e quasi quotidianamente sollecitando Regione, Protezione Civile e altri Enti, è giunta l’ora di poter iscrivere anche questo risultato tra le cose fatte. Questo atto chiude un episodio spiacevole che le forti piogge di questi giorni hanno riportato alla mente causando di nuovo tanta apprensione tra i residenti di Thurio. La mia attenzione sulla vicenda, comunque, resterà sempre alta fino a quando la situazione non tornerà completamente alla normalità e non si tratti dell’ennesimo caso di annuncite da parte di Regione e Comune perché resta da vedere, cosa alla quale sto ancora lavorando, chi dovrà risarcire queste persone.
Comunico che il Frecciargento fra Sibari e Bolzano è stato confermato nell’orario invernale 2019-2020 di Trenitalia che prenderà il via da metà dicembre. Sarà possibile acquistare i biglietti dalla rete Trenitalia da domenica prossima 24 novembre.
Da quanto si apprende ci sarà un piccolo slittamento dell’orario: la partenza da Sibari è prevista alle ore 6.33, fermata a Roma Termini alle 10.40 e arrivo a Bolzano alle 15.48. Mentre dalla città altoatesina il Frecciargento partirà alle 13.12, fermando a Roma Termini alle 18.10 per arrivare a Sibari alle 22.25.
Finalmente si potranno programmare anche le partenze per i viaggi per il periodo natalizio e per tutto l’inverno. Un annuncio che arriva direttamente da Trenitalia e che mette fine alle polemiche. Addirittura si era arrivati a parlare di cancellazione del treno e di problemi vari come dei boicottaggi. Notizie che già nei giorni scorsi, intervenendo sulla stampa per tranquillizzare tutti, avevo bollato come voci incontrollate o fake news perché ero venuta a conoscenza di alcuni controlli che si sarebbero dovuti tenere alla fine del mese di ottobre essendo un collegamento di nuova attivazione, fa parte di un gruppo di treni per i quali, prima del loro inserimento nell’orario invernale, hanno bisogno di alcuni controlli per evitare sovrapposizioni e disagi alla circolazione ferroviaria.
Si tratta di una complessa operazione di definizione degli orari di sosta, partenza, arrivo e transito di oltre 8mila corse internazionali, nazionali, regionali e cargo nelle stazioni, nelle fermate e lungo l’intera rete ferroviaria italiana. Nell’occasione si stanno anche introducendo alcune modifiche di orario finalizzate a migliorare puntualità e regolarità dei servizi, il che rende l’intera operazione ancora più delicata e importante
Sen.ce Rosa Silvana Abate
M5S Senato
Capogruppo in Commissione Agricoltura
Capogruppo in Commissione Questioni Regionali