IL Comitato I Care Cassano chiede all’Amministrazione Comunale la riduzione dei tributi comunali per quelle attività che hanno subito grave danno economico a causa della epidemia del Coronavirus.
Il contagio da Coronavirus oltre che comportare interventi urgenti a livello sanitario e sociale,ha provocato inevitabilmente anche una drammatica situazione economica sia per i cittadini che per gli esercenti attività produttive e commerciali.
Le misure adottate da Governo e Regione per contenere la diffusione epidemiologica del Coronavirus e che hanno previsto la chiusura totale o parziale di numerose attività commerciali e artigianali, stanno causando grave perdita degli introiti. Le strutture ricettive, di ristorazione, le agenzie di viaggio e altre contenute nelle varie ordinanze emanate, sono chiuse dal 12 Marzo e non si possono ancora fare ipotesi sulla loro riapertura. Anche per il prossimo periodopasquale, che per molte attività rappresentava l’inizio della stagione in cui si lavorava maggiormente, anche per la presenza di un congruo numero di turisti,si prevede la chiusura totale ed una conseguente mancanza di incassi.
Alla luce di quanto sopra, il Comitato I Care Cassano, onde rimediare almeno in minima parte alle difficoltà economiche degli esercenti attività commerciali, artigianali, alberghiere e di tutte quelle inserite nel decreto del PCM, del Presidente della Regione Calabria e del Sindaco, presenti nel territorio comunale, chiede una riduzione dei tributi comunali commisurati al periodo in cui permarrà l’emergenza sanitaria e orientativamente fino al 31 ottobre. Tale provvedimento dovrebbe essere preso il più presto possibile e prima che vengano comunicate agli utenti le tasse comunali da pagare nei prossimi mesi.
Il Comitato I Care Cassano