Emergenza Coronavirus. Il Comune di Cassano All’Ionio ha proceduto all’attivazione di “IVO Emergency”. Si tratta del primo assistente virtuale, gratuito per gli Enti Pubblici, che fornisce risposte alle domande riguardanti l'emergenza COVID-19. E’ consultabile sul sito web istituzionale dell’Ente Locale sibarita. Ne hanno dato comunicazione il sindaco Gianni Papasso e l’assessore delegato, tra l’altro, alle innovazioni tecnologiche, Gianluca Pio Falbo. È stata la start up innovativa Sistem-evo, che opera nel settore dell'intelligenza artificiale e del digital marketing, a creare “IVO Emergency”, il primo assistente virtuale gratuito per gli Enti Pubblici e le Aziende. In parole semplici “IVO Emergency”, hanno riferito gli amministratori cassanesi, è una piattaforma conversazionale capace di comprendere il linguaggio umano e che consente una connessione efficace con i clienti 24 ore al giorno, 7 giorni. L’operatore virtuale interattivo fornisce, infatti, informazioni relative all’emergenza Covid-19 e risponde in tempo reale alle domande degli utenti. L’Ente comunale, in questo modo, è stato sottolineato, ha a disposizione un sistema gratuito, che consente di gestire facilmente ed efficacemente ogni tipo di comunicazione online che riguardi l’attuale emergenza sanitaria. Il Sito Istituzionale del Comune di Cassano, grazie all’impegno dell’assessore Falbo, che ha interagito con la Sistem-evo, si è dotato dell’utilissima chatbot. “Considerato la mole di telefonate che ricevono quotidianamente i nostri uffici, con il Sindaco Gianni Papasso, ha dichiarato l’assessore Falbo, abbiamo deciso di adottare questa soluzione rapida ed efficace per i cittadini, sollevando così gli uffici già impegnati ad affrontare questa emergenza”. Che ha aggiunto: “Con IVO Emergency, mettiamo a disposizione di tutti un assistente virtuale in grado di fornire le informazioni utili sulla pandemia che stiamo affrontando. IVO Emergency, ha concluso, è il nostro contributo al bisogno di un’informazione precisa, chiara e puntuale di cui in questo momento non possiamo fare a meno. Vogliamo semplificare la fruizione di informazioni da parte dei cittadini, che potranno interagire con l’assistente virtuale in tempo reale ed in un linguaggio naturale”. La chatbot IVO è attiva24 ore su 24, impara anche dalle domande a cui non è in grado di rispondere e parla 7 lingue. Inoltre, IVO si intende di normative nazionali: per tutto ciò che concerne le misure e le organizzazioni comunali, provinciali o regionali, continua a fare fede quanto riportato dal nostro sito o degli altri enti ufficiali. Da Palazzo di Città, è stato, infine, sottolineato che il sistema Ivo Emergency è stato messo a disposizione gratuitamente da System Evo, che si ringrazia, attraverso la piattaforma governativa di solidarietà digitale.
La Giunta Municipale riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, ha licenziato la richiesta di stato di calamità naturale e l’attivazione delle misure di sostegno anche per il COVID-19, indirizzata alle autorità nazionali e regionali ai fini del riconoscimento su tutto il territorio comunale, al fine di poter disporre ogni misura per sostenere il settore agricolo. Facendo riferimento alla legislazione nazionale, regionale e al testo unico degli enti locali, a sostegno dell’istanza è stato evidenziato che il persistere dello stato di siccità, conseguenza delle scarsissime precipitazioni per tutto l’inverno trascorso e la primavera in corso, ha compromesso seriamente l'annata agraria e di conseguenza non consente alle aziende agricole di ricavare le scorte indispensabili per i prossimi mesi estivi e autunnali. L’emergenza legata al COVID-19, è stato, inoltre, rimarcato dall’esecutivo locale, ha aggravato la situazione del settore agricolo, che rappresenta una filiera centrale nell’attuale momento storico. Nell’atto, si sottolinea che a causa dell’emergenza COVID-19 con apposita ordinanza sindacale emanata l’8 marzo scorso, è stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). L’iniziativa istituzionale, è stata dettata, anche, dalle reiterate segnalazioni in tal senso pervenute dagli allevatori ed agricoltori e dalle organizzazioni di categoria, che hanno manifestato il disagio per i gravi danni arrecati dalla siccità e della sopraggiunta emergenza legata al COVID-19, che ha comportato un grave danno alla produzione incrementandone i costi col rischio di pregiudicare l’esistenza anche di alcune attività. Copia dell’atto deliberativo per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, reso immediatamente esecutivo, è stato trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Interno, alla Presidenza della Regione Calabria, alla Prefettura e al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ciascuno per la propria competenza, e per l’attivazione di tutti gli interventi atti a rimuovere le situazioni di grave disagio verificatesi.
Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni