L'amministrazione Comunale di Cassano ha deciso di stringere il cerchio attorno agli inquinatori ambientali, decidendo di comminare multe salatissime a coloro che vengono "beccati" ad abbandonare rifiuti in ogni dove. Preso particolarmente di mira il quartiere turistico residenziale "Marina di Sibari", che spesso viene considerato una specie di Far west, dove tutto è concesso. Nei mesi invernali ci sarebbe bisogno di maggiore controllo, perché é proprio nei periodi in cui la maggior parte degli utenti sono assenti, che si perpetrano gli abusi più riprovevoli e non ci riferiamo solo all'abbandono di rifiuti per le strade o, addirittura, nei cortili interni delle abitazioni, ma anche a chi appicca incendi bruciando di tutto, legname di risulta e materiali infiammabili nocivi alla salute, ad opera non certo di chi vi abita stanzialmente, ma da chi ci viene per espletare qualche attività lavorativa o semplicemente per il gusto di farlo. Quindi accogliamo favorevolmente questa decisione, con la speranza che l'azione di prevenzione e di repressione venga effettuata tutto l'anno. (la redazione)
Di seguito il comunicato municipale
A Marina di Sibari, tolleranza zero contro gli incivili che sovvertendo le direttive in materia di raccolta dei rifiuti di diverso genere, nonostante i reiterati inviti partiti da Palazzo di Città, continuano imperterriti ad abbandonarli selvaggiamente in ogni dove, senza risparmiare le aree centrali del villaggio. Conclusa la fase della prevenzione, si passa da subito, ha annunciato il sindaco Papasso, a quella della repressione con sanzioni amministrative e segnalazioni all’autorità giudiziaria dei trasgressori. Decisa presa di posizione, dunque, del sindaco Gianni Papasso e dell’amministrazione comunale contro lo scarso civismo che continuano a dimostrare tanti utenti di Marina di Sibari, la Città del Mare del Comune di Cassano All’Ionio, in ordine allo smaltimento selvaggio dei rifiuti abbandonati in ogni angolo della rinomata località di villeggiatura, incuranti sia del danno provocato all’igiene e sanità pubblica sia al decoro del sito, soprattutto nel periodo della bella stagione, che fa registrare sul territorio l’arrivo di migliaia di turisti e visitatori.
Il primo cittadino, nel partecipare l’incresciosa situazione, ha riferito che è già in corso per l’ennesima volta a cura dell’impresa Progitec, affidataria del servizio, con il supporto di altre due unità lavorative assunte per un mese per collaborare con la ditta della manutenzione del verde pubblico nel recupero dei rifiuti, la pulizia straordinaria dell’intero comprensorio di Marina di Sibari, invaso, purtroppo, ancora una volta da sfalci di potatura, detriti di materiali di lavori edili abbandonati, che ora vengono rimossi con l’ausilio di mezzi meccanici. Il sindaco, ha, inoltre, riferito di avere incontrato i giardinieri che operano sul posto, ammonendoli a non trasgredire alle direttive relative al conferimento del materiale di risulta del loro lavoro, e informando che una pattuglia della Polizia Locale è stata destinata al controllo della località turistica con il mandato di “tolleranza zero” nei confronti dei trasgressori che oltre a essere sanzionati rischieranno anche il sequestro dei mezzi e la denuncia alla competente autorità giudiziaria. Tale azione straordinaria, segnata dalla “somma urgenza”, ha sottolineato, impegnerà ulteriori risorse finanziarie da parte dell’ente locale. Per il primo cittadino di Cassano, è necessario invertire la tendenza che provoca danni all’ambiente, all’immagine di Marina di Sibari e alle finanze del Comune. “C’è, bisogno, ha affermato Gianni Papasso, di un nuovo civismo da parte utenti, soprattutto di coloro che, insensibili agli inviti, continuano a sporcare e deturpare il villaggio. Il sindaco, ha chiamato in causa anche i commercianti e l’AssoMarina, invitandoli a collaborare per tutelare l’ambiente e il decoro della località turistica. “Dopo questa ulteriore azione straordinaria di pulizia generale di Marina di Sibari, (la terza nel giro di sei mesi) ha concluso il sindaco Papasso, se si dovesse ricominciare a trasgredire, a parte la repressione che non farà sconti a nessuno, segnaleremo gli incivili irriducibili al pubblico ludibrio, tramite gli organi di stampa”.
Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni