Abbiamo ricevuto dalla segreteria dell'Assessore regionale Gianluca Gallo un comunicato riguardante gli agriturismi e che pubblichiamo in coda ad una nostra osservazione sull'argomento. Nel comunicato si fa notare che la normativa in materia è carente e frena lo sviluppo del settore. Sicuramente c'é qualcosa che non funziona. Crediamo che ciò che "non funziona" in Calabria in questo importante settore sia la mancanza totale di controllo. E' capitato di ricevere in alcuni di questi pseudo-agriturismi pane congelato, cibi mal conservati, produzione agricola inesistente, prodotti provenienti da supermercati discount, vini da 50 cnts/l acquistati nella vicina Puglia e spacciati per produzione propria, ecc ecc. Agriturismi che approfittando appunto della carente normativa fanno concorrenza sleale ai ristoranti che invece devono subire controlli serissimi e devono avere apparecchiature costosissime come abbattitori giusto per fare un piccolo esempio. Abbiamo visto agriturismi con cucine semplicemente orrende ed altri con impianti da "haute cuisine" che allestiscono addirittura pranzi di nozze con oltre 300 ospiti, quindi concorrenza anche sul piano fiscale. Vorremmo suggerire all'assessore di approntare una normativa che vada certo a favorire lo sviluppo del settore, ma non a discapito della qualità che è la chiave del successo di questa tipologia di ristorazione e di soggiorno che è nata per favorire chi vive di agricoltura e non per altri scopi. (A.M.Cavallaro)
Agriturismi: Giunta in campo per riformare la normativa di settore
In Cittadella primo incontro tematico con le associazioni di categoria
L’Assessore Gallo: «Intervenire con rapidità per superare cavilli e storture»
Superare cavilli e storture della legge che disciplina l’esercizio dell’attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole, frenando lo sviluppo del settore.
È questo l’obiettivo perseguito dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo. Nelle intenzioni dell’Assessorato, la predisposizione di un progetto di legge che vada a sanare le carenze di una normativa risalente al 2009, in alcune parti da anni criticata dagli operatori del settore e dalle organizzazioni di categoria per i suoi vuoti e per previsioni non del tutto in linea con le evoluzioni legislative nazionali e soprattutto con le esigenze del territorio. A tal fine, nella giornata di Martedì 29 Settembre negli uffici della Cittadella si è svolta una riunione, alla presenza dello stesso Assessore, affiancato dal direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, invitate a fornire il loro contributo in termini di proposta. Presente, altresì, il consigliere regionale Domenico Giannetta.
Nel corso dell’incontro, in particolare, ci si è soffermati sulle varie criticità relative alla legge vigente, con spirito di collaborazione ed unità di intenti, allo scopo di addivenire, in maniera condivisa e nel più breve tempo possibile, ad una proposta normativa da portare al vaglio della Giunta prima e del Consiglio regionale subito dopo. «Bisogna intervenire con rapidità – ha affermato l’Assessore Gallo – per superare lacci e lacciuoli che caratterizzano almeno in parte l’attuale impianto normativo, a sostegno dei tanti imprenditori calabresi che lavorano in questo comparto. La Calabria vanta un patrimonio inestimabile di aziende agrituristiche e di professionalità che rappresentano un importante biglietto da visita per la nostra terra, nell’ottica della ricezione turistica, coniugata alla qualità delle nostre produzioni enogastronomiche. Per questo, dopo aver avviato una fase di confronto con le associazioni di categoria, ci ritroveremo per mettere a sistema i suggerimenti e gli spunti già emersi».
Un nuovo incontro si terrà già nei prossimi giorni.
Catanzaro, 30 Settembre 2020
Segreteria dell’Assessore all’Agricoltura
Regione Calabria