Sbloccati i trecento milioni di euro del Fondo infrastrutture sociali per i Comuni del Sud. Con la presa d’atto della Conferenza Stato-Città, dopo un confronto essenziale con l’ANCI, è arrivato il via libera al decreto che ripartisce 75 milioni annui, dal 2020 al 2023, direttamente alle amministrazioni locali del Mezzogiorno, privilegiando le città medie e piccole, per nuovi interventi, manutenzioni straordinarie, su scuole, strutture e residenze sanitarie, edilizia sociale, beni culturali, impianti sportivi, arredo urbano, verde pubblico, e altri ambiti della vita sociale.
Grazie a una collaborazione tra il sistema dei Comuni e il governo – ha dichiarato il sindaco Angelo Catapano –, questo fondo potrà incidere su territori che hanno maggiori bisogni, come i centri piccoli del Sud, e soprattutto in un settore che, mai come ora, ha esigenza di cure, quello del sociale: scuole, verde pubblico, impianti sportivi, arredo urbano, edilizia sociale potranno godere di interventi piccoli e grandi spesso indispensabili e urgenti. I Comuni sono ottomila centri di spesa diffusi su tutto il territorio. Ogni risorsa che ci viene affidata per realizzare o anche solo apportare migliorie al patrimonio di luoghi in cui si erogano i servizi sociali coglie due obiettivi, entrambi essenziali: migliorare l’aspetto e la fruibilità delle nostre città e paesi e attivare un’immediata circolazione economica a livello locale.
Dal nostro canto – evidenzia il primo cittadino -, continuiamo a produrre progetti per ottenere sempre più finanziamenti possibili, al fine di migliorare la qualità della vita delle nostre comunità. Così come, in questo particolare momento, la nostra attenzione è rivolta a rendere sempre più sicure le nostre scuole e garantire sicurezza ai nostri ragazzi.
Frascineto, 09-X-2020 Francesco Garofalo
Responsabile Ufficio Comunicazioni